Il bonus baby sitter, insieme all’estensione del congedo parentale, è lo strumento per aiutare le famiglie con figli fino ai 12 anni rimasti a casa per la chiusura delle scuole. Con il decreto Cura Italia è stato introdotto con un tetto di 600 euro. Con il decreto legge Rilancio il tetto è stato portato a 1.200 euro, che potranno essere usati anche per i centri estivi. Il bonus è stato raddoppiato anche per i lavoratori della sanità e delle forze di polizia: passa da mille a duemila euro. Ma, scrive oggi il Corriere della Sera, il sito dell’Inps non è aggiornato e bisognerà aspettare il primo giugno prima di poter presentare domanda.

In realtà l’inconveniente riguarda solo chi aveva già chiesto i primi 600 euro, quelli previsti dal decreto Cura Italia di marzo, e adesso vorrebbe ottenere la seconda tranche dopo l’estensione a 1.200 euro arrivata con il decreto Rilancio. Chi bussa al sito dell’Inps per la prima volta può procedere lo stesso. La ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, assicura che il governo «vigilerà affinché non si verifichino ritardi nelle risposte». Nella prima settimana di giugno dovrebbe essere tutto a posto.

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