Valutazione impatto ambientale negativa

The end. La malavoglia di trasformare la cava di Pian Dell’Olmo in una discarica si è chiusa il 5 ottobre con la determina regionale  G11378. In essa la Regione ha comunicato di “esprimere  pronuncia  negativa  di  Valutazione  di Impatto Ambientale sul progetto “Piattaforma per lo smaltimento definitivo dei residui prodotti dal processo dell’End of Waste Comune  di Roma, località Pian dell’Olmo. Società  proponente TORRE  DI  PROCOIO  srl. Secondo le risultanze dell’istruttoria dell’Area V.I.A e di  trasmettere  la  presente  determinazione  a  tutti  gli  enti  ed  amministrazioni  coinvolte  nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale ex art. 27 bis del D.Lgs. 152/2006; di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web www.regione.lazio.it/ambiente.  E la storia finisce qui. Definitivamente. Finalmente il fascicolo discarica a PianDell’Olmo va in archivio.

Fascicolo discarica  a Pian Dell’Olmo, archiviato per sempre  

Ebbene sì, dopo anni di lotta, di studi, di una sana fermezza nel voler dimostrare che questi posti non possono essere considerati una discarica, riceviamo come popolazione di Riano, ancora una volta, la conferma di quanto sosteniamo, scrive Massimiliano Venditti  sulla profilo fb di No discarica – Anche questa volta la Regione, come successe 8 anni fa, ha ammesso che un progetto simile non può nascere a Pian dell’Olmo e che questo territorio non ha nulla a che vedere con il concetto discarica! La Regione ha detto no”. Nell’atto, per altro, vengono elencati i passaggi che hanno prodotto la bocciatura e tutti i no inanellati dalla società proponente fino ad oggi.

Abbruzzetti , determina regionale pietra tombale su progetto

Finalmente, dopo due anni commenta il consigliere comunale Pd Luca Abbruzzetti – si conclude negativamente l’iter amministrativo per la Valutazione di impatto ambientale del progetto di realizzazione di una discarica in località Pian dell’Olmo al confine con il Comune di Riano. Due anni di apnea in cui la nostra comunità ha rivissuto gli incubi del 2012, quando il commissario di Governo aveva indicato Pian dell’Olmo come discarica per superare l’emergenza rifiuti nella Capitale. Anche in quel caso ci sono voluti due anni di battaglie, fisiche e legali, per dimostrare l’inidoneità del sito prescelto. Oggi, grazie ai pareri degli uffici regionali e alle numerose osservazioni presentate, la Regione Lazio mette una pietra tombale sulla possibilità di realizzare una discarica a Pian dell’Olmo. Da oggi cominciamo a pensare il futuro dei nostri territori all’insegna di uno sviluppo sostenibile.  Come Presidente della Commissione Speciale Anti Discarica mi sento orgoglioso del lavoro fatto e voglio ringraziare tutti quanti hanno collaborato – gratuitamente – mettendo a disposizione del nostro paese le loro competenze e capacità!

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