La decisione è presa: non sarà più necessario il doppio tampone negativo per confermare la fine della quarantena e l’avvenuta guarigione di un paziente Covid. Ne servirà invece uno soltanto, negativo, per “liberare” chi si è ammalato di coronavirus. La novità, significativa e destinata ad avere importanti effetti nella gestione della pandemia, è arrivata al termine della lunga riunione del Comitato tecnico scientifico che si è tenuta questo pomeriggio, a cui ha partecipato nella prima parte anche il ministro della Salute Roberto Speranza. Il quale si è molto speso per questa soluzione.

Confermata anche la decisione di ridurre a dieci giorni l’isolamento fiduciario per chi è entrato in contatto con un positivo.

Altra ipotesi esaminata è quella di autorizzare tamponi molecolari ed antigenici per i ‘contatti’. Potranno essere fatti anche dai medici di famiglia e dai pediatri.

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