Con cautela e prudenza, attenzione e cura. Con intelligenza e rispetto. Raccontiamo chi muovendosi su queste tracce prova a sfidare il cerchio dell’angoscia di questi nostri giorni e dare il via alla  realizzazione di un progetto di rinascita. E offre suggestioni autunnali per le vie di un borgo affacciato sulla Valle del Tevere, occasioni di pensiero con una mostra sul valore semantico delle lettere con cui diamo significato alle nostre cose.

Il borgo è Ponzano Romano. titolo dell’esposizione che si terrà a Palazzo Liberati Museo Comunale, da domani 24 ottobre alle 18 fino all’8 novembre, è “L’Arte dell’Analfabetismo”, una rassegna dedicata al complicato connubio tra lettera e disegno.

Esposte  le opere di tredici artisti

“Le opere in mostra – scrivono i curatori – rinviano a un abbecedario stentato, dove le lettere o le sillabe non riescono a comporsi e a imporsi come parola e a generare un messaggio, ma coesistono semi-analfabeticamente con il disegno o sono esse stesse disegno. L’esposizione indaga questo campo di attrito fra la lettera e il disegno, il loro conflitto sulla carta a discapito della comunicazione. Gli artisti esposti hanno tentato di far abitare la lettera nella pittura, affrontando quest’incompatibilità. Il perfetto pittore rinuncia all’uso della parola e della grammatica (la parola è una tentazione o una debolezza in pittura) per far posto all’imitazione della Natura, che non parla. La pittura richiede la serietà animale di essere analfabeti e di non ricorrere alla parola. Affinché una realtà pittorica possa emergere, ogni parola si deve ritirare. Il dipinto è chiamato a modellarsi sul regresso di questa rinuncia. Per la pittura il mondo non è un discorso, né l’arte è un momento della lingua. La pittura consente di essere umani senza l’obbligo di possedere il linguaggio, permette di tornare analfabeti”.

Ingresso a gruppi di sei visitatori per volta

In mostra le opere di tredici artisti di fama nazionale  e internazionale Vincenzo Accame, Nanni Balestrini, Antonio Del Donno, Maria Bellante, Bob Comming, Luciano Caruso, Maria Lai, Riccardo Licata, Arrigo Lora Totino, Maurizio Osti, Achille Pace, Rodolfo Vitone, Giustina Prestento.

Vale la pena lasciarsi andare alle riflessioni che le opere inducono. In nome della sicurezza l’ingresso nelle sale  è contingentato a sei visitatori per volta dotati di regolare mascherina. La mostra è il primo segno del progetto di rinascita in base al quale è stata eletta la nuova amministrazione guidata dal sindaco Sergio Pimpinelli, musicista  professore emerito. Storia e cultura per le vie del borgo che si affaccia sulle pianure del Tevere. Torna la vita a Ponzano, nonostante il Covid.

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