Sabato notte a Rimini è stata firmata una delle pagine più brutte di questa pandemia. Che non ha niente a che fare con i diversi punti di vista che si rincorrono da mesi sui social ma ha un nome ben chiaro: mafia.
Mentre all’interno dell’ospedale Infermi medici e infermieri, davano il massimo per curare i pazienti, fuori, nel parcheggio riservato ai dipendenti, le loro auto sono state sfasciate, devastate e vandalizzate.
Oltre 70 auto in tutto. Tutte appartenenti a medici, infermieri, paramedici e operatori socio-sanitari. Nessun’altra auto è stata toccata e in nessun caso è stato rubato o sottratto alcunché.
Questo – come ha dichiarato il responsabile della sicurezza dei lavoratori Ausl e il sindacato Cisl Fp – non è un atto vandalico di qualche sbandato né il furto di qualche piccolo criminale. Questo è un messaggio chiaro e violentissimo, para-mafioso, a chi è in prima linea a combattere il virus per tutti noi.