In poche ore ne hanno adottati 140, il totale di quelli disponibili. Se li sono tutti portati a casa i banchi di scuole dimessi dagli istituti scolastici di Castelnuovo di Porto. Tutti quelli, cioè, divenuti improvvisamente di troppo per l’arrivo dei nuovi monoposto anticovid. Per loro la prospettiva era la discarica oppure, trovar casa, un’altra vita. La possibilità l’ha offerta il sindaco Riccardo Travaglini che ha lanciato l’idea di adottarli. La comunità del paese ha risposto con entusiasmo.

Grande successo adottati tutti i vecchi banchi

Il sindaco ancora stupito dal successo dell’iniziativa commenta: “lo scorso sabato mattina pensavo di darne via  50 e invece, sono andati a ruba. Con il camioncino del Comune abbiamo fatto otto viaggi e svuotato il magazzino. In qualche ora i 140 banchi a due posti destinati al macero  hanno trovato una nuova occasione d’impiego nelle case di cittadini di Castelnuovo”. Ma che se ne fanno di un banco di scuole doppio? “Chi lo ha preso per nostalgia –  spiega Travaglini – chi per tenere vasi di fiori, chi per farne libreria, altri per ricreare in casa un angolo di scuola così da dimenticare di essere in didattica a distanza. Chi per la  memoria che custodisce un banco di scuola dismesso”.

Dichiarato fuori corso il vecchio banco passa dalle aule scolastiche tra le mura di case, come a dire che la storia continua. 

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