Invece della cena sociale di fine anno un buono da cinque euro da spendere nel circuito dei negozi del centro storico di Capena. Così L’Avis locale declina e da lustro, come fosse una targa di ottone, alla sua ragione sociale che è organizzare solidarietà e vicinanza assicurando un puntuale e produttiva raccolta del sangue.
“La cena di fine anno è da sempre una evento atteso dai soci Avis che sono oltre 400 – spiega la presidente della sezione Giovanna D’Ippolito – negli ultimi anni non si è tenuta perché abbiamo utilizzato tutti i fondi per rimettere a posto la nuova sede nell’ex area del Dirigibile Good Year, e quest’anno non è possibile per via delle restrizioni dovute al Covid. Da qui l’idea di una nostra volontaria di trasformare la rinuncia in un momento di socialità molto sentito, in una iniziativa di vicinanza ai negozi del centro storico di Capena riuniti nell’associazione Capena Puntonet”.
Buoni di solidarietà da 5 euro
Sabato scorso nel gazebo in piazza i volontari Avis hanno distribuito oltre 60 buoni ad i soci che si sono presentati e hanno ringraziato sorpresi e contenti per il gesto inaspettato.
“In questo modo – aggiunge la vice presidente Antonella D’errico – abbiamo voluto ringraziare i nostri donatori ma al tempo stesso essere vicini ai negozianti del circuito che si sono sempre resi disponibili per gli eventi che abbiamo organizzato negli anni passati. Abbiamo voluto così, nel nostro piccolo, dare un segno concreto di vicinanza in occasione delle feste natalizie”.
Insomma la cultura della solidarietà regala un sorriso e un bel dono di Natale agli esercenti stressati da un anno di Covid.