Via libera dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo quanto apprende l’ANSA, a due anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19, con alcune condizioni e per una categoria limitata di pazienti, ovvero per una casistica limitata in fase precoce in pazienti ad alto rischio di evoluzione.
I monoclonali sono ritenuti dalla comunità scientifica una grande speranza contro la pandemia di Covid. «Un salvavita» li ha definiti il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, in un’intervista al Corriere della Sera. L’avvio «in tempi rapidi della sperimentazione dei monoclonali («una boccata d’ossigeno per il sistema») era auspicato anche dal presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli: si riducono «le ospedalizzazioni e si migliorano i risultati clinici. Può essere una strategia per condurre a termine la campagna vaccinale in un tempo più flessibile».