Colpo di scena per la storia della cinghialotta che ha partorito nel condominio di Morlupo. Ieri sera sembrava fosse rientrata per sempre nel  territorio del parco di Veio, invece questa mattina è tornata. In compagnia. Non era andata per campi, si era solo assentata qualche ora, con prole al seguito, per invitare nel prato del residence una sua amica, quella del cuore, immaginiamo, e che aveva partorito negli stessi giorni , ma al di là del torrente che divide il complesso residenziale dalle terre selvagge. E così da questa mattina, sul tardi, nello spazio condominiale di via S. Michele, grufola un piccolo branco, le due femmine  con una decina di  cuccioli al seguito. Ormai è un’occupazione vera e propria.

Sono tornate in due, ora è un piccolo branco

Le foto raccontano che si trovano bene e ritengono il posto di alto gradimento. Un buon luogo per riposare e allattare i cuccioli in totale serenità. I lupi frementi di Veio possono aspettare. La mossa della femmina di eclissarsi per qualche ora, ieri aveva tratto in inganno anche i condomini, tanto che l’amministratore aveva già scritto al sindaco del paese comunicando il fine emergenza.

Dice il giovane sindaco di Morlupo, Ettore Iacomussi: ”L’Amministratore del condominio ci ha detto che i cuccioli ormai erano in grado di andarsene. In quella zona intrusioni di cinghiali sono usuali, l’unica difesa è installare una rete a confine. Dove è stato fatto il problema è stato risolto”.  Si stava giusto discutendo di questo tra i residenti, ma si è perso tempo. La cinghialotta è stata più svelta, ed è tornata in coppia. Si era mossa per cercare qualche altra mamma, non per andar per boschi. Per solidarietà materna, probabilmente ha magnificato la bontà della sua tana, di quel prato dove si era installata da più di una settimana e che era una meraviglia per crescere i cuccioli e fare due chiacchiere. C’era posto per tutti, ha assicurato. E’ stata molto convincente, ora il condominio ospita una bella schiera di ungulati felici.

Il condominio asilo nido di cinghialotti

Dopo essere stato utilizzato come reparto maternità, da oggi è stato riconvertito in asilo nido. Nove cinghialini  felici, giocano,  grufolano e prendono il latte. Dalle finestre i condomini guardano lo spettacolo della natura, con incredulità e stupore. Il fatto è che se si sparge la voce e non arriva la rete al confine della proprietà, è possibile che alla coppia si aggreghino altre femmine con prole. Tra mamme si chiacchiera molto e la voci, tra i campi e le macchie,  corrono veloci. Ora si complicano per di più anche le operazioni per allontanare il gruppo. Bisogna stare in guardia, le femmine di cinghiale se disturbate quando sono con i cuccioli diventano aggressive, caricano e mordono. Con decisione. E ora fanno gruppo.       

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