La prima “vittima” politica della vicenda assunzioni nella Regione Lazio, divampata nei giorni scorsi quando è emerso il cospicuo numero di persone (prevalentemente del PD) assunte per chiamata diretta, è Mauro Buschini.

Il presidente del Consiglio Regionale si è infatti dimesso dalla sua carica questa mattina e ha comunicato la sua decisione con un post su Facebook, di cui riportiamo i passaggi più significativi.

“Care amiche e amici,
negli ultimi giorni il Consiglio regionale del Lazio e la mia persona sono state vittime di attacchi senza fondamento e di speculazioni politiche e mediatiche. La vicenda è relativa a decisioni dell’Ufficio di Presidenza che hanno portato all’assunzione di nuovi dipendenti nel nostro ente. Come sapete ho sempre lavorato nel pieno rispetto della legge, delle istituzioni e nella massima correttezza. Ribadisco che la procedura è stata non solo regolare, ma pienamente trasparente, come è stato unanimemente riconosciuto.

Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da Presidente per garantire al mio successore di nominare in piena autonomia i membri della Commissione trasparenza che ho fortemente voluto e che, sono sicuro, confermerà la correttezza della procedura.
È una decisione che ho maturato per la passione e la serietà con la quale ho ricoperto il mio ruolo e che ho deciso di prendere per il rispetto massimo che nutro per le istituzioni, i miei colleghi e i cittadini che da anni mi conoscono per la serietà e concretezza e che negli ultimi giorni mi esprimono il loro sostegno.”

 

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