Inizierà stasera, a Balsonaro, e finirà il 22 agosto a Calvi dell’Umbria il tour estivo di Ariele Vincenti. Attore, autore e regista teatrale, classe 1977, romano, una formazione che avviene tra DAMS e Teatro Azione e che lo porta a partecipare a oltre 70 spettacoli.

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Ariele Vincenti durante il suo “Ago Capitano Silenzioso”

Il suo girovagare estivo inizierà dall’Isola di Pantelleria, dove l’8 agosto porterà in scena il suo spettacolo “Ago Capitano Silenzioso“. Un monologo di quasi due ore dedicato allo storico capitano della Roma, Agostino Di Bartolomei, leader della squadra Campione d’Italia nel 1983, morto dopo essersi sparato un colpo al cuore il 30 maggio del 1994. “Ho cercato di lavorare sulla sua eleganzaha spiegato Arielesia come persona che come calciatore. Aveva un portamento, era un modello, era il giocatore perfetto. Era un italiano alla Mastroianni. Per preparare lo spettacolo ho passato mesi a Tor Marancia, il suo quartiere, precisamente al bar dove è cresciuto. Sono stato pomeriggi interi a parlare con la gente, chiunque entrava poteva raccontarti qualcosa su Ago“. Uno spettacolo suggestivo, emozionante, adatto a tutti, appassionati di calcio e non solo, che verrà replicato anche l’11 agosto, nella splendida cornice di Tuscania, in provincia di Viterbo.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone, persone in piedi e il seguente testo "UNA STORIA DIMENTICATA... MAROCCHINATE Di Simone Cristicchi Ariele Vincenti Con Ariele Vincenti Musiche dal vivo Marcello Corvino Regia di Nicola Pistoia Costumi: Sandra Cardini Luci: Marco auda do Ufficio stampa: Daniela Bendoni, Susanna Berti Organizzazione Stefano Aiuto regia: Teodora Mammoliti Voci: Massimo Rossi, Elisabetta Vito, Aurora Guido Foto: Francesco Grafica: Sara Leone Corvinoproduzioni 13 AGOSTO ORE 21.30 VILLETTA BARREA PIAZZA FRATELLI VIRGILIO INGRESSO GRATUITO 市"
Lo spettacolo “Marocchinate”, di Ariele Vincenti

Il 9 agosto invece, Ariele Vincenti sarà a Roccavivi, in provincia di L’Aquila, insieme ad Andrea Rivera, per poi trasferirsi il 13 agosto a Villetta Barrea per raccontare “Marocchinate“. Uno spettacolo scritto a quattro mani con Simone Cristicchi e diretto da Nicola Pistoia, che parla dei terribili giorni successivi allo sfondamento della Linea Gustav da parte degli Alleati. La guerra era finita, l’Italia era quasi libera. Ma quello che successe in gran parte del basso Lazio invece era di tutt’altro tenore. Il protagonista, Angelino, pastore ciociaro, racconta le 50 ore di carta bianca concesse dagli Alleati alle truppe marocchine, che avevano conquistato Montecassino. 50 ore di violenze, furti, razzie, raccontate da Ariele Vincenti con precisione e pathos. Lo stesso spettacolo verrà riproposto a Borgo Antico Morino, il 17 agosto, e a Calvi dell’Umbria, il 22.

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Ariele Vincenti insieme a Simone Cristicchi

A Ferragosto, invece, arriverà l’anteprima del nuovo monologo, che andrà in scena al Teatro Vittoria ad Ottobre, “La Tovaglia di Trilussa“, scritto con Manfredi Rutelli e accompagnato dal Maestro Pino Cangialosi. Qui Ariele Vincenti veste i panni di Remo, amico del poeta e immaginario custode dello Zoo di Roma, che racconta la straordinaria carriera del letterato, al secolo Carlo Alberto Salustri. Il tutto tra ironia, amori, passione per le Osterie, denaro sperperato e rapporto col potere.

Tante serate diverse, tante storie differenti, portate in scena da Ariele Vincenti con una straordinaria capacità di raccontare, di viaggiare nel tempo, di trasmettere allo spettatore emozioni, dubbi, paure, gioie. In fondo, a pensarci bene, è questa la magia del teatro.

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