Lo scorso 4 Novembre è uscito “AMarti tutto F”, la prima collaborazione musicale di Mizo e Marte. In due settimane dalla sua pubblicazione il brano ha già superato le 13000 streams su Spotify ed è ufficialmente online anche il video realizzato da Matteo Cataldi del 414 Productions.
Il pezzo è talmente ironico che non poteva non essere accompagnato da un video altrettanto divertente. Sicuramente la realizzazione del brano e del video beneficiano della sintonia tra i due artisti che si conoscono da tanti anni.
Alla base, infatti, c’è non solo una collaborazione artistica corroborata da diverse produzioni a quattro mani, ma anche un’amicizia nata sui “banchi” della Saint Louis College of Music di Roma, dove Mizo e Marte hanno studiato rispettivamente batteria e pianoforte.
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Ciao Mizo e Ciao Marte. Sappiamo che prima di essere una semplice collaborazione artistica, la vostra è proprio amicizia nata tra i “banchi” della Saint Louis. Raccontateci qualcosa in più su di voi come singoli artisti e come è iniziata la vostra amicizia.
Marte: Ho studiato musica, laureandomi in piano Pop/Jazz per poi capire che dovevo scrivere. Insomma non ci ho capito niente. Mizo l’ho conosciuto grazie a una band che avevamo al Saint Louis. Un pomeriggio ci siamo visti a casa sua per fare una jam e in qualche ora è nata una bozza di aMarti tutto F così, dal nulla. E ovviamente da lì abbiamo continuato.
Mizo: Sono nato tra le colline, ho iniziato a fare musica con le pentole da ragazzino! Poi mi hanno regalato un pc e poi per fortuna è arrivata Martina che mi ha detto come fare le note.
Sappiamo che Mizo ha già curato la produzione di “Brace” il primo singolo di Marte. Come si sta evolvendo la vostra collab?
Ormai Mizo mi capisce al volo. A volte vorrei picchiarlo, per esempio mentre stiamo scrivendo le risposte per quest’intervista! Ma d’altronde produce bene quindi me lo tengo.
“aMarti tutto F” il vostro primo featuring. Un titolo particolare. Come mai? Qual è il significato del brano?
Il titolo non anagrammato era un po’ volgare per la signorina Martina! Il brano è dedicato a tutti quelli che si sono fatti scavare il cervello da qualcun’altro e poi se ne sono pentiti amaramente.
Baby, vorrei averti sempre qua nella mia testa così poi sapresti dirmi cosa c’è dentro me.
C’è qualcuno a cui vorreste dedicare “aMarti tutto F”?
Non si dice a chi sono dedicati i pezzi.
Qual è il punto d’incontro tra Mizo e Marte? Dove si incontrano le due personalità artistiche? Cosa l’uno riceve musicalmente dall’altro?
Musicalmente parlando, Mizo è la manovalanza creativa e Marte è quella che conosce la musica per davvero, che sa suonare e fare gli accordi, mettere le notine sul registro.
Quali influenze musicali sono presenti all’interno del brano?
Dentro al brano c’è un po’ di mura masa con un pizzico di cenere e giocattoli della chicco. Anche del wasabe.
Raccontateci un po’ del video e magari anche un aneddoto divertente legato alla sua realizzazione.
Alla fine del video Mizo ha mangiato un chicchino marrone che si è rivelato essere una merdina di pipistrello (quale animale migliore in un periodo simile…). Ho truccato Mizo e gli ho aperto il cranio. Devo dire altro?
All’orizzonte ci sono altri progetti?
Se Martina non mi uccide prima probabile!
Vi chiediamo, in ultimo, di consigliarci un brano ciascuno e spiegateci perché dovremmo ascoltarli!
Marte: Soledad y El mar di Natalia Lafourcade. Perché ti fa respirare.
Mizo: dovreste ascoltare Black Sabbath dei Black Sabbath e dovreste ascoltarlo di mattina appena svegli.
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Mizo https://www.instagram.com/mizoticura/
Marte https://www.instagram.com/stosumartee/