Il 12 giugno si voterà anche a Capena per le comunali 2022. Il Sindaco Barbetti, infatti, ha terminato il proprio mandato, iniziato nel 2017. C’è molto fermento a livello politico, ma anche molta confusione tanto che, ad oggi, i cittadini ancora non sanno chi sarà a contendersi il ruolo di primo cittadino: l’unica certezza come candidato sindaco è quella di Antonio Paris, con la lista “Guardiamoci in faccia. Capena sei tu.”  Parteciperà alle elezioni anche la lista UniAmo Capena, sostenuta in particolare dal consigliere di minoranza Mirta Paganelli ma che ancora non presenta il proprio candidato al ruolo di sindaco. Tutto tace invece, almeno per ora, dal lato dell’amministrazione uscente. 

Noi de Il Nuovo abbiamo approfittato di una giornata di mercato per parlare con le persone che circolavano in piazza. Abbiamo chiesto loro cosa si aspettano dalla prossima Giunta. O meglio, quali sono i principali problemi che si aspettano vengano affrontati e risolti dalla nuova Amministrazione. 

Le strade. Sebbene la giunta Barbetti abbia fatto diversi interventi sul territorio comunale, una buona parte degli intervistati ha messo come prioritario un intervento strutturale sul sistema viario di Capena. Bisogna riconoscere però che pochi differenziano tra strade di competenza provinciale e quelle gestite dal Comune: l’importante è che vengano riparate. Il problema delle buche, dunque, resta uno dei più sentiti dalla cittadinanza, come del resto testimoniano diverse sfuriate sui social. 

Situazione di traffico intenso sulla Tiberina, nell’occasione accentuato anche dai lavori. Fonte @Facebook

Insieme alle buche, la questione mobilità si innesta con il traffico sulla via Tiberina. La realizzazione della rotatoria al bivio di Capena, da parte della Città metropolitana di Roma, sembra non aver avuto effetti positivi sul traffico, anzi secondo alcuni ha anche peggiorato la situazione: il tratto compreso tra il centro commerciale Tiberinus ed il museo di Lucus Feroniae resta completamente congestionato nelle ore di punta. I cittadini chiedono una soluzione veloce e definitiva. La chiusura del ponte di Maleranca non ha aiutato. 

Con l’avvicinarsi dell’estate, molti si preoccupano della carenza idrica. “Ogni anno stamo a secco – questo dicono in tanti – eppure l’acqua la pagamo cara”. Ci si aspetta, dunque, un intervento duro nei confronti di Acea Ato 2, che gestisce l’acquedotto comunale, come previsto dalla legge.

L’episodio di vandalismo verso la “mano delle donne”. Fonte @IlNuovoMagazine

Tra le diverse questioni sollevate c’è ricorrente il tema sicurezza. Molti chiedono che venga ripristinato il servizio di videosorveglianza, le cosiddette telecamere. Negli ultimi anni, effettivamente, gli atti vandalici sono aumentati. Il più recente ha danneggiato un’installazione artistica nel centro storico. In generale, molti intervistati chiedono maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio e più controllo. 

 

Foto dall’alto dello Stadio Leprignano. Fonte @Google

Sport: tiene fortemente banco la questione dello Stadio Leprignano. La struttura, in questa annata calcistica, ha ospitato le partite casalinghe di diverse squadre (una su tutte, il Passo Corese, protagonista nel Girone B di Promozione). Nel 2021 è nata inoltre l’ennesima società che porta il nome di Capena, ma solo come scuola calcio. Molti ragazzi e ragazze attendono la creazione di un settore agonistico e di una prima squadra, dato che ad oggi per praticare attività sono costretti ad “emigrare” nei paesi limitrofi.  

Inoltre, all’interno del territorio capenate non è, al momento, possibile praticare altri sport oltre al calcio: tra le tante voci che si sono rincorse ci sono state anche quelle che volevano la realizzazione di un palazzetto e/o di un campo da rugby. Elemento da inserire nei prossimi programmi elettorali. 

Alcuni componenti del Consiglio dei Giovani di Capena in occasione della presentazione del libro “La scuola è amore” del prof. Pier Paolo Segneri (nella foto, il secondo da destra). Tra loro, il presidente Piergiorgio Ridolfi (primo da destra)

Infine, abbiamo approfittato di questo periodo di avvicinamento alla fatidica data delle elezioni per parlare anche con il presidente del Consiglio dei Giovani di Capena, Piergiorgio Ridolfi, che ha fatto una panoramica del pensiero di molti ragazzi e ragazze ed in generale dell’aria che si respira in vista del 12 giugno: “I giovani provano sempre una maggiore sfiducia nei confronti della politica: è possibile notarlo sia a livello nazionale che in una piccola realtà come Capena. Personalmente, come giovane appassionato di politica, ritengo tutto ciò una sconfitta. Considero la politica un’arte, però deve venire prima la persona e poi lo “status” di politico. La sfiducia dei giovani nei confronti della politica e delle istituzioni, secondo me, sta proprio nel dialogo che l’”adulto” politico dovrebbe instaurare con il giovane che si avvicina a questo mondo, ma che molto spesso è assente.”  

Ne approfittiamo per ricordare che a novembre 2022 ci saranno anche le elezioni per eleggere la nuova lista ed il nuovo presidente del Consiglio dei Giovani di Capena, che quest’anno compie 11 anni di attività. 

Luca Pellegrini & Simone Giallonardo

 

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