Foto, cimeli, ricostruzioni realistiche e oggetti originali da brividi.

Dal 14 ottobre scorso è possibile visitare la mostra Serial Killer Exhibition presso il comune di Castelnuovo di Porto (RM).

Dopo il successo di Milano, l’innovativa esposizione è sbarcata a due passi dalla capitale, attirando già nelle prime settimane di apertura migliaia di visitatori.

Innovativa perché “Serial Killer Exhibition” è prima nel suo genere: oltre 1000 reperti allestiti su 3 livelli, vetrine, banner illustrativi e collezione di scritti originali effettuati dai serial killer anche pochi istanti prima degli efferati omicidi (ad esempio le lettere di Aileen Wuornios, adescatrice delle autostrade).

E poi gli occhiali Jeffrey Dahmer, il freezer in cui il cannibale di Rotenburg conservava pezzi di cadavere, fino alla targa della fiat blu 127 coinvolta nel duplice omicidio del mostro di Firenze.

Postazioni multimediali permettono al visitatore di provare forti emozioni al cospetto di ricostruzioni virtuali di omicidi.

L’esposizione è stata curata nei minimi dettagli dal criminologo Maurizio Roccato per la società Venice Exhibition e trova luogo nella più suggestiva location possibile: l’ex carcere di Rocca Colonna, in attività fino alla prima metà del 900 nel cuore del borgo.

Sui muri è ancora possibile notare le incisioni dei detenuti che vi soggiornarono, scritti disperati che oggi tracciano una linea ideale nel mondo del crimine tra passato e presente.

Serial Killer Exhibition non è però un’ostentazione del tema, come qualche detrattore ha provato a sostenere.

È innanzitutto un’esperienza sensoriale, nel bene e nella profondità del male. Lo sguardo si posa tanto sui nomi dei serial killer quanto su quello delle vittime. Il freezer insanguinato non genera la curiosità più spicciola, bensì l’aberrazione di fronte ad alcune vicende che sono ormai entrate nella storia. I banner illustrativi, cosi come alcune ricostruzioni, hanno un valore pedagogico tale da accompagnare il visitatore nell’evoluzione della criminologia con un’impostazione semplice e accattivante.

La mostra, fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Riccardo Travaglini, si staglia nel panorama dell’area flaminia come un punto di svolta verso un’offerta audace e moderna.

Siamo orgogliosi di ospitare a Castelnuovo di Porto Serial Killer Exibition” dichiara Fulvia Polinari, presidente del consiglio e delegata ai Beni Culturali e a Rocca Colonna “Una mostra innovativa che, nel corso delle settimane, dimostrerà la sua importanza per la promozione del territorio non solo di Castelnuovo di Porto, ma anche limitrofo. L’ex carcere di Rocca Colonna ospita da tempo eventi culturali e laboratori, diventando così per il paese un reale fulcro di attività artistica e culturale di pregio”.

 

INFO UTILI (per aperture straordinarie e ulteriori informazioni fare riferimento al portale Italmostre)

Giorni di apertura: venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle 19/00 (ultimo ingresso ore 18)

  • INTERO€ 19

    Percorso audioguidato realizzato da un esperto CRIMINOLOGO che include audioguida ed esperienze virtuali GRAUTUITE. Visita e scopri i segreti nascosti nelle stanze dei prigionieri dell’ex carcere di Rocca Colonna.
    APERTURA STRAORDINARIA MERCOLEDÌ 01 E GIOVEDÌ 02 NOVEMBRE

  • RIDOTTO€ 16

    Bambini dai 6 ai 13 anni compiuti, Over 65, Militari, forze dell’ordine e invalidi
    È necessaria l’esibizione in biglietteria del tesserino personale
    Percorso audioguidato realizzato da un esperto CRIMINOLOGO che include audioguida ed esperienze virtuali GRATUITE
    APERTURA STRAORDINARIA MERCOLEDÌ 01 E GIOVEDÌ 02 NOVEMBRE

  • GRATUITO Bambini fino ai 5 anni compiuti, 1 accompagnatore di persone con invalidità
  • Per vincoli derivanti dall’infrastruttura e dalla tutela delle Belle Arti, solo ed esclusivamente il terzo piano della sede espositiva non è raggiungibile tramite ascensore presentando così delle limitazioni per l’accesso alle carrozzine.

 

 

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