Si è conclusa domenica 27 ottobre la 19ma edizione della Festa del Cinema di Roma, evento che ha visto protagonisti, quest’anno, un alto numero di ospiti notevoli e diverse pellicole interessanti.
Primo fra tutti, il tanto atteso Johnny Depp che, oltre a presentare il suo nuovo film da regista “Modí, Three Days on the Wing of Madness”, ha ritirato il premio alla carriera la sera stessa. Il celebre attore (Edward Scissorhands, Pirates of the Caribbean, Charlie and the Chocolate factory…) torna, dopo 20 anni, dietro la macchina da presa e stavolta lo fa per dirigere un nostro connazionale, Riccardo Scamarcio, nei panni del pittore Amedeo Modigliani. Un film con dei difetti ma che comunque sarà in sala, distribuito da Be Water e Maestro Distribution, a partire dal 21 novembre 2024.
Tra gli altri attesi artisti internazionali, il meraviglioso Ralph Fiennes presente come interprete in due pellicole: “Conclave” del regista premio Oscar Edward Berger, thriller presentato da poco ma del quale si sente già parlare molto bene e “The Return” ispirato alle vicende di Odisseo. Nel cast anche Juliette Binoche e Claudio Santamaria.
Altro premio alla carriera per Viggo Mortensen, celebre attore de “The Lord of the Rings” ma soprattutto premio oscar per “Green Book”. Quest’ultimo, in occasione dell’uscita di “The Dead Don’t Hurt” ha tenuto anche una masterclass, nella quale ha risposto alle domande del pubblico.
Si aggiudica il premio Miglior film il film cinese “Bound in Heaven” di Huo Xin (dalla sezione Progressive cinema), mentre il premio del Pubblico e quello speciale della Giuria va a “Reading Lolita in Tehran”, meraviglioso adattamento cinematografico del romanzo di Azar Nafisi.
“Berlinguer, La Grande Ambizione” di Andrea Segre) si è aggiudicato infatti il premio al Miglior attore. L’attore romano è tornato, per il secondo anno di fila, alla Festa del Cinema di Roma, stavolta nel ruolo del politico comunista Enrico Berlinguer, accompagnato da Andrea Pennacchi, Elena Radonicich, Paolo Pierobon e Roberto Citran.
Diversi i progetti italiani, tra pellicole e serie, presentati in anteprima durante questa edizione. Ricordiamo “Eterno Visionario” di Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio ad interpretare Luigi Pirandello, o “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, dalla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni per bullismo. O ancora “Il treno dei bambini” diretto da Cristina Comencini e con protagonisti Barbara Ronchi, Serena Rossi e Stefano Accorsi.
Da evidenziare però tra i film, i già presentati (con successo) al Festival di Cannes a maggio, “Anora”, Palma d’Oro, di Sean Baker ed “Emilia Pérez”, musical dalla regia di Jacques Audiard. E ancora, il nuovo “We Live in Time”, romcom simpatica e commovente allo stesso tempo, dal ritmo piacevole e con protagonisti gli eccellenti Andrew Garfield e Florence Pugh. Il regista John Crowley ha sottolineato in conferenza stampa come tra i due si sia creata subito una forte alchimia, emozione che infatti traspare dallo schermo e che rende la pellicola potente, spontanea e travolgente.
Servizio fotografico a cura di Giovanna Onofri.