Come tutti gli anni a ridosso dell’apertura delle scuole si ripete la tradizionale compra vendita dei libri scolastici e a Roma il mercato più famoso di libri usati si trova a Lungotevere Oberdan.
Una lunghissima fila di camion pieni di libri già da luglio si posiziona lungo il marciapiede, hanno inizio quindi le trattative sia con chi ha finito l’anno scolastico e vuole vendere i libri sia con chi già è in possesso della fatidica lista di testi scolastici.
Ma l’alta stagione è proprio tra settembre ed ottobre, nel Lazio la scuola inizia il 16 settembre in alcuni istituti sono state assegnate le sezioni e quindi è stata distribuita la tanto bramata lista di libri.

Questa è una delle spese irrinunciabili che pesa di più sul budget familiare e quindi il mercato dell’usato resta un’ottimo compromesso alla stangata di inizio anno.
La compravendita di libri scolastici a Lungotevere Oberdan è da oltre 25 anni il punto di riferimento dei romani, noi ci siamo stati il primo sabato di settembre, la bella giornata ancora estiva ha probabilmente incentivato la gente a godersi gli ultimi raggi di sole al mare, in effetti non abbiamo trovato la solita calca di persone. Tra tutti i libri la spesa maggiore è riservata ai dizionari e lo si nota dalla quantità che viene esposta.

Tra i capannelli di persone che si formano davanti ai banconi fermiamo un papà alle prese con l’acquisto di alcuni libri:”Sono un cliente abituale, vengo qui tutti gli anni. C’è sempre un libro o più che mancano soprattutto le richieste fin troppo specifiche che fanno alcuni professori per quanto riguarda determinate edizioni. L’importante è saper scegliere bene tra l’usato.”
Un gruppetto di ragazzi con i libri usati dello scorso anno ci fanno notare come hanno trattato bene i loro libri proprio in previsione di rivenderli e ricavare un gruzzolo di soldi da reinvestire.

Ci fermiamo da uno dei venditori storici per capire come vanno gli affari e quali differenze ci siano rispetto agli anni precedenti, Arianna la giovane ragazza al banco lavora da diverso tempo e ci spiega:”Sono 5 anni che le vendite sono in flessione, anche se quest’anno sembrerebbe andare molto meglio. Il motivo non è tanto per l’e-commerce, la vera concorrenza la fanno i supermercati che fanno lo sconto del 30% dando in cambio dei buoni, insomma ci guadagnano sempre. Restano moltissimi invece i ragazzi che vengono a vendere i libri. Fino a fine ottobre continuiamo con la compravendita ma in realtà è un commercio che andrebbe bene tutto l’anno, molti cambiano indirizzo scolastico o abbandonano gli studi.”

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