Secondo diversi studi, consumare un bicchiere di vino rosso al giorno porterebbe benefici sia per il cuore che per il cervello, diminuendo il rischio di attacco cardiaco e di ictus.
Si è tenuta ieri 2 ottobre la prima edizione di “Vino e Salute” presso la storica cornice di Palazzo Borghese.

Come illustrato dal Prof. Germano Di Sciascio, specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare:”Dalle prime coltivazioni della vite sulle rive del Mar Caspio e in Turchia Orientale, il vino ha accompagnato l’evoluzione e la cultura della civiltà occidentale da migliaia di anni, penetrando la mitologia, la religione, l’arte in tutte le sue forme. Il vino è a buon diritto parte integrante della dieta mediterranea e può proteggere il nostro sistema cardiovascolare attraverso gli effetti biologici del resveratrolo ed altri meccanismi”.

Scienza, tecnologia e tradizione dialogano per mettere in evidenza i numerosi pregi del vino fiore all’occhiello del nostro patrimonio agroalimentare. L’intento non è solo di valorizzare i benefici dal punto di vista della salute ma riflettere anche sul consumo di vino a livello sociale e conviviale e la diffusione tra i giovani che troppo spesso ne abusano.


All’incontro sono intervenuti inoltre : il Prof. De Gara Laura – Fisiologia vegetale, il Prof. Kahzrai Manon – Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, e Prof. Ing. Santonico Marco – Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana.
È stato possibile sfatare alcuni falsi miti e carpire utili consigli sia medici che alimentari.
Va specificato che l’assunzione di vino oltre la soglia di moderazione non solo annulla i benefici ma si trasforma in nocivo.

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