“Cosa succederà in estate? Non ha senso fare qualunque previsioni. Non hanno senso previsioni ottimistiche, ma nemmeno quelle pessimistiche. Dobbiamo pensare al presente. L’estate è nelle nostre mani. Dobbiamo restare a casa. Ciò che accadrà d’estate dipenderà da quello che facciamo noi adesso”. Lo ha detto il virologo Roberto Burioni, intervenuto ai microfoni di ‘Rai Radio2’ nel corso del format “I Lunatici”.
“Se continuiamo a stare in giro a fregarcene, il virus non si fermerà – ha aggiunto -. Se invece adesso continuiamo con un sacrificio, fermiamo parte grossa dell’epidemia e poi piano piano ricominciamo, non sono così pessimista. Comunque è impossibile ora fare previsioni. Viviamo alla giornata, fare programmi alla distanza non ha senso“.
Sulle previsioni di Donald Trump di riaprire l’America tra quindici giorni: “E’ molto ottimista, gli auguro di avere ragione, tutto qui – ha concluso -. L’immunità di gregge di cui parlano in Gran Bretagna? Non si è mai raggiunta se non grazie a un vaccino, per nessuna malattia virale nella storia dell’uomo”.