«Siamo nella fase di probabile maggiore espansione del virus, in inverno, e bisognava proteggere 4 milioni e 400 mila over 80, è chiaro che se si ritardano le vaccinazioni questa popolazione è a maggior rischio», dice il presidente dell’Aifa Giorgio Palù. Per questo, a fronte del dimezzamento delle dosi che l’Italia si ritroverà nel primo trimestre del 2021, il governo tiene la barra dritta sulle priorità. «Vaccinare tutti gli over 80 entro marzo — hanno spiegato il ministro Speranza e il commissario Arcuri sabato nell’incontro con i governatori — significa ridurre la mortalità del Covid del 70 per cento e l’impatto sulle ospedalizzazioni del 40-50 per cento».
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