Andrea Devicenzi ce l’ha fatta. Ha conquistato, dopo 1000 km, Roma giungendovi sulle strade – a tratti impervie – della via Francigena. A Roma è giunto con un nutrito gruppo di pellegrini che lo hanno seguito in questi mesi, tra difficoltà più o meno grandi e la certezza di arrivare. Ad accoglierlo a Roma il sindaco Virginia Raggi che ha voluto farsi partecipe dell’impresa dell’atleta, imprenditore e motivatore originario di Casalmaggiore e residente a Martignana di Po.
E’ stata un’impresa, come dicevamo, non semplice. Fatta anche di dolore e di stanchezza fisica e mentale ma il mental coach ha avuto il pregio di non mollare mai, e la spinta di tantissimi pellegrini che lo hanno incitato dalla partenza ad Aosta sino all’arrivo a Roma, tributandogli poi l’onore del passaggio tra i bastoni da trekking levati al cielo. Andrea Devicenzi ha vinto. E non solo per la strada percorsa – tra i primi, se non il primo portatore di handicap a percorrerla totalmente – ma ha vinto soprattutto per il movimento che ha creato. Semplici cittadini, uomini e donne, portatori di handicap, ragazzi e ragazze di scuola, amministratori locali, imprese artigiane. Tantissime le persone che porterà con se.
Nazzareno Condina