“Il ‘bollettino della sofferenza’ evidenzia una parziale inversione di tendenza“. Lo afferma il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri sottolineando però che “si fatica a gioire, continuiamo a registrare tanti decessi. La cruda realtà è più forte dei numeri e delle simulazioni” e “nessun algoritmo può cancellare il dolore per la perdita di familiari, amici, vite umane”.
“Al più – continua – siamo all’inizio di una lunga fase di transizione” e “sarebbe imperdonabile non perseverare rendendo inutili i sacrifici fatti nei giorni che sono alle spalle”. “Il numero di chi perderà la vita continuerà a crescere. Nei prossimi giorni non dimenticate mai che questo virus a ieri si è portato con sé 16.523 vite umane – sottolinea – Ecco perché torno a supplicarvi: non cancellate questo numero dalla memoria”.