La conferma che le istituzioni stavano aspettando è arrivata: il campione salivare funziona ed è una valida alternativa al tampone naso-faringeo per la diagnosi molecolare di Covid-19.

La saliva è un campione diagnostico ideale per eseguire la ricerca dei virus, tanto che può essere utilizzata anche per individuare il virus Hcv, quello che dell’epatite C, o l’Hiv. Inoltre può essere utilizzata con sistemi commerciali già disponibili, veloci e sensibili. E adesso si sa che funziona anche con il Sars-Cov-2: la prova è in una ricerca appena pubblicata sulla rivista Viruses, realizzata all’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma (Inmi) in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, lo University College di Londra e la società biomedicale DiaSorin.

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