La scorsa settimana si è conclusa la mostra NAMIBIA. Arte di una giovane generazione nella Collezione Würth, inaugurata dall’Art Forum Würth Capena il 24 ottobre del 2022.
Un progetto espositivo che ha permesso l’approdo, nella provincia romana, di oltre 80 opere di 33 artisti contemporanei che vivono e lavorano in Namibia, delineando una scena artistica fertile, espressione di una nazione nascente profondamente segnata dall’indipendenza raggiunta solo nel 1990.
A conclusione di questa mostra, i risultati ottenuti dal punto di vista della didattica museale sono stati eccezionali. L’arte e l’educazione museale rappresentano elementi cruciali per la formazione culturale e lo sviluppo critico degli individui, specialmente nelle aree geografiche meno centrali. Un numero crescente di studi ha evidenziato l’importanza delle attività didattiche offerte dai musei, che permettono agli studenti di sperimentare un contatto diretto con le opere d’arte e di sviluppare competenze trasversali fondamentali.
La presenza dello spazio espositivo nella provincia di Roma rappresenta un esempio paradigmatico di come l’arte possa diventare un motore di crescita culturale e sociale anche in contesti decentralizzati.
Secondo le ricerche di esperti come Elliot Eisner e Howard Gardner, l’educazione artistica non solo favorisce l’apprendimento estetico, ma stimola anche il pensiero critico e la creatività, aspetti essenziali per la formazione di cittadini consapevoli e partecipi. L’Art Forum Würth Capena si inserisce perfettamente in questo panorama educativo, offrendo gratuitamente alle scuole locali e non opportunità di partecipazione a laboratori didattici e visite guidate mirate. Queste attività, legate ai progetti espositivi in corso, sono progettate per essere adattate a ogni grado scolastico, garantendo un approccio pedagogico personalizzato e inclusivo.
Durante il progetto espositivo oltre 4.000 studenti, appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, hanno partecipato alle offerte didattiche, dimostrando al contempo l’efficacia e l’impatto positivo – in continua crescita – di tali iniziative.
La localizzazione dello spazio espositivo in una zona periferica, lontana dai principali centri culturali, accentua il suo ruolo di polo educativo e di aggregazione sociale. La mancanza di punti di riferimento culturali in tali aree può infatti limitare le opportunità di sviluppo personale e collettivo. Tuttavia, come sottolineato da autori come John Dewey, l’educazione deve essere intesa come un processo continuo e dinamico, strettamente legato al contesto in cui si realizza. In questo senso, la presenza di luoghi culturali all’ombra delle grandi città offre un importante contributo alla vitalità culturale e alla coesione sociale del territorio, favorendo la crescita di una comunità culturalmente consapevole.
L’Art Forum Würth Capena, dopo Namibia, tornerà a settembre con un nuovo e stimolante progetto espositivo.
