Alcuni non facevano neppure ingresso nella sede, ma figuravano al lavoro, altri si allontanavano dopo aver “strisciato” regolarmente il proprio badge nel dispositivo di registrazione delle presenze installato all’ingresso della “Casa della Salute” di Zagarolo.
Sono otto i dipendenti dell’Asl Roma 5 ai quali i finanzieri hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini. In seguito ad alcune segnalazioni, le Fiamme Gialle hanno monitorato i loro movimenti, posizionando delle telecamere nei pressi dell’apparecchiatura “marcatempo” e pedinandoli per diversi giorni. Le immagini registrate hanno confermato i sospetti, riprendendo i dipendenti che appena timbrato il cartellino si allontanavano per alcune ore dal posto di lavoro per sbrigare faccende personali.
Le indagini hanno permesso di appurare l’esistenza di un sistema consolidato incentrato su uno scambio di favori che in alcuni casi avrebbe fatto simulare la presenza per l’intero turno, grazie ai colleghi compiacenti che “strisciavano” il badge a inizio e fine giornata. Gli otto denunciati dovranno rispondere di truffa ai danni dell’Ente di appartenenza e falsa attestazione di presenza in servizio.