Il 24 agosto del 2016 è una data maledetta che resterà nella memoria del nostro Paese. La terra ha tremato, spezzando la vita di tante persone, allontanando molti dalle proprie case, il terremoto ha segnato delle crepe nelle vite di molti e scosso tutta l’Italia.
Quella notte alle 3:36 Giordano dormiva con i nonni, era in vacanza a Pescara del Tronto con la famiglia, il terremoto non ha avuto pietà per il piccolo Giordano e per sua nonna.
A poco meno di un anno di distanza i genitori di Giordano Massimo e Manuela fondano, insieme ad alcuni loro amici più stretti, l’associazione Onlus INSIEME A GIORDANO, il 17 settembre del 2017 inaugurano la sede ufficiale a Roma ed organizzano il primo evento, una partita di calcio. Con i proventi di questa manifestazione vengono raccolti 7 mila euro grazie al ricavato che sarà donato ad Alessio, il primo bambino che la Onlus decide di aiutare, sarà così possibile sottoporlo ad un intervento di fibrotomia.
La mamma di Giordano ci ha raccontato:
“In meno di 2 anni abbiamo raccolto circa 100 mila euro. Inizialmente cercavamo i “casi” da aiutare oggi ci arrivano tante richieste. Non abbiamo più un sabato e una domenica liberi ma va bene così. Arrivano molte famiglie soprattutto dal Sud Italia perché nel meridione non ci sono ospedali come i nostri e queste famiglie noi le sosteniamo in tutto dall’alloggio al viaggio, alle medicine. Conosciamo le famiglie e cerchiamo di capire quali siano le loro esigenze.”
Oggi l’associazione ONLUS INSIEME A GIORDANO conta circa 30 persone attive, la socia più attiva è Giorgia la sorellina grande di Giordano; l’associazione organizza soprattutto eventi sportivi, spettacoli e mercatini in tutta Roma e provincia, la tessera associativa costa meno di un caffè al mese ma grazie a questi eventi sono stati aiutati molti bambini in difficoltà e famiglie disperate, abbandonate dallo Stato e dalle Istituzioni.
Tra le tante iniziative hanno organizzato un corso gratuito di disistruzione pediatrica, inoltre i volontari si occupano di preparare feste per i bambini ricoverati e sostengono i genitori; a Pasqua dello scorso anno sono state vendute 2000 uova di cioccolato solidali e attualmente stanno vendendo le borracce eco sostenibili. Il 6 gennaio di ogni anno viene celebrato un memoriale per Giordano, un torneo di calcio e tante calze della Befana per i bambini, un giorno da passare insieme, una festa.
La pagina Facebook https://m.facebook.com/associazioneonlusinsiemeagiordano/ conta oltre 16 mila persone, i social vengono usati per mostrare quello che si può fare con un piccolo gesto di solidarietà, non è sempre giusto fare del bene e non dirlo perché far vedere il frutto della solidarietà restituisce soddisfazione, speranza e crea reazioni positive.
Prosegue Manuela, la mamma di Giordano:“Noi abbiamo deciso di fondare questa associazione perché è come rivedere il sorriso di Giordano. O vivi la rabbia del dolore o lo trasformi in amore. Mia figlia ci ha dato la spinta a reagire. Lo facciamo per far rivivere il ricordo di Giordano negli altri bambini, è la scelta più difficile ma anche la più bella. L’ Associazione è un motivo di vita, è per Giordano e lo facciamo con amore.”
