Il “Contratto di Lago Bracciano-Martignano” è stato inserito tra i 19 percorsi di contratto di fiume, lago e costa presentati nel Lazio e finanziati dalla Regione.
L’idea del Contratto di Lago era stata annunciata per la prima volta durante l’estate del 2017 in occasione di un incontro pubblico presso la Porta del Parco ad Anguillara Sabazia: nel pieno dell’emergenza idrica vissuta dal lago di Bracciano, il Parco, insieme ai Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano e al Consorzio Lago di Bracciano, aveva prospettato ai cittadini la di voler intraprendere questo percorso, ambizioso e condiviso, cercando di coinvolgere fin da subito le associazioni dei pescatori, le associazioni turistiche e di categoria, la comunità scientifica, i portatori di interessi e gli altri enti del territorio interessati.
Il Contratto di Lago è stato presentato per la prima volta nel corso del Festival dell’Improvvisazione Contadina del 16 settembre 2017 a Bracciano, con l’incontro pubblico “Verso il Contratto di Lago”: Nuove strategie per una gestione condivisa della Pesca e delle Attività nei laghi del Parco. Nei mesi successivi si sono susseguite diverse iniziative ed incontri, in occasione delle quali il parco, insieme ad altre istituzioni, associazioni e operatori del territorio, tra cui i firmatari del Manifesto d’Intenti del Contratto di Lago, si sono confrontati e hanno lavorato per la creazione di un sistema aperto e accessibile in grado di promuovere una gestione virtuosa del lago per la salvaguardia e la promozione del territorio.
Le iniziative del Contratto di Lago sono state tutte organizzate all’insegna del PlasticFree, aderendo all’iniziativa promossa dalla Regione Lazio per sensibilizzare i partecipanti alla quanto mai attuale tematica ambientale di riduzione dell’uso della plastica.
La proposta formulata dagli stakeholder del territorio lacustre è stata infine nei giorni scorsi finanziata dalla Regione Lazio per 34.500,00 di cui 5.750,00 cofinanziati dall’Ente Parco: le istituzioni, le comunità locali, le associazioni, i comitati e i cittadini che hanno intrapreso questo percorso, hanno ora le risorse necessarie per far partire progetti specifici di monitoraggio, a tutela della biodiversità e per la protezione dai rischi idrogeologici ed arrivare infine alla sottoscrizione del Contratto di Lago, con la definizione di un programma di azioni concrete e condivise per la salvaguardia ambientale e lo sviluppo sostenibile del territorio.
“Siamo orgogliosi del risultato ottenuto – dichiarano congiuntamente il Presidente del Parco Lorenzetti ed il Direttore Badaloni – in quanto l’esito del bando non era affatto scontato ed è il frutto dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici e del contributo di tutti i cittadini, enti, associazioni e categorie che hanno costruito accanto a noi questa prima parte di percorso. Mi sento in dovere di ringraziare, anche a nome di tutte le istituzioni del lago – conclude il Presidente del Parco – la giunta regionale ed in particolare l’Ufficio “Piccoli Comuni e Contratto di Lago” coordinato da Cristiana Avenali, per questo risultato che è al contempo un’opportunità e un importante riconoscimento per il territorio lacustre.