“L’Rt sta scendendo. E la sequenza è che prima si riduce l’indice di contagiosità, poi quello dei ricoveri e per ultimo, purtroppo, quello dei morti. In questi giorni stiamo validando l’impatto delle misure adottate a ottobre”, dice Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità che in un’intervista a ‘La Stampa’ sottolinea: “L’obiettivo resta quello di portare l’Rt sotto il livello di uno. Perché così diminuisce in modo significativo il numero dei casi e questo a sua volta consente di tornare ad avere un tracciamento sistematico dei contatti stretti e di allentare la pressione sugli ospedali. Speriamo di raggiungere l’obiettivo Rt inferiore di 1 prima di Natale. I presupposti ci sono. Ma serve anche l’impegno di ciascuno di noi nel rispetto delle regole, recuperando lo spirito di marzo e aprile”, invita Brusaferro, convinto che i parametri adottati per decidere sulle zone di rischio, ora contestati dalle Regioni, siano funzionali: “I 21 indicatori sono affidabili e per ventisei settimane ci hanno guidato correttamente”.

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