Stay hungry, stay foolish. Siate affamati, siate folli. È difficile riassumere la ricchezza emotiva di questa storia, ma forse il motto legato al fondatore di Apple, Steve Jobs, ci si avvicina.
Alessandra lavora da anni nel settore del design, dell’arredamento e del ripensamento degli spazi. A gennaio 2020 apre Buonavita Club.
Non lo fare! È una follia! Questo il suggerimento che danno tutti. Esperti di ristorazione, fornitori, gestori di locali cercano di spiegarle che aprire adesso un locale a Capena è antieconomico. Nel centro storico poi.
Alessandra non cambia idea. Il locale si apre. Non è un bar, non è un ristorante. Il Buonavita è un club, o meglio una casa accogliente.
È un locale figo, ma per tutte le età. Si può sorseggiare un tè nel pomeriggio oppure cenare in modo elegante. Ci si può divertire con gli amici oppure avere un incontro di lavoro.
Il locale fa il tutto esaurito ogni giorno, ma… neanche passano due mesi e si chiude.
Arriva il covid. Quello che due mesi prima era un remoto virus perimetrato nel mercato umido di Wuhan, in Cina, ora è qui.
Si chiude tutto. Bar, ristoranti, chiese, scuole, cinema. Tutto. Si resta a casa. Anche Alessandra resta a casa il Buonavita chiude. Buio.
A primavera il virus si ritira, si riparte. Buonavita riapre e sfrutta al massimo la splendida location esterna. Fresca, riservata, a ridosso di una meravigliosa parete tufacea. Si canta, si ride, si vive. Il locale si riempie di giovani. Vogliono uscire, assaporano la libertà estiva. I grandi sono restii, hanno paura.
Buonavita evolve, cresce. Così si fa ristorazione, musica, mixology.
Autunno. Comincia l’esperienza dei colori. Giallo, arancione, rosso. Si apre, si chiude. Coprifuoco, aperitivi alle quattro.
Buonavita cambia, ancora. Si punta sempre più sulla qualità.
Esco poco, ho paura. Se esco, deve valerne la pena. Vado da Alessandra. I prodotti sono tutti buoni. I clienti questo pensano.
Del resto Alessandra continua a studiare. Cerca i migliori produttori di vino, birra e distillati. Pensa alle ricette migliori. Pesce, carne, verdure. Tutto deve essere fresco. Forma il personale, lo fa sentire di casa.
2021. Arriva il vaccino. Si apre di nuovo, fino a tardi. Bip, green pass valido.
Stay hungry, sì. Ma dov’è lo Stato?
Ma come, non hanno dato i ristori? Sì, ma non a quelli come Alessandra. Perché se nel 2019 non hai fatturato, non hai diritto a nulla. Anche se non esistevi.
Ma hanno bloccato i licenziamenti! Sì, ma non i mutui.
Il caro bollette? Sta lì…
Potremmo continuare. Non serve. Basta riflettere, farsi due conti. Ad oggi una piccola attività per rimanere aperta deve fare i salti mortali. È un miracolo. Se sei un colosso, hai meno problemi.
Dov’è lo Stato?
Ale, lo rifaresti? Certo, nonostante lo Stato!
Stay foolish!
Per il resto della storia Buonavita Club vi aspetta a Capena, in via IV Novembre 15, tutti i giorni dalle 16 alle 2 (il lunedì è chiuso).