1️⃣In una delle sue poesie più note, Déjeuner du matin, Jacques Prévert in pochi brevi versi descrive i primi segni di crisi di un rapporto. Lui fa colazione lentamente, davanti a lei, poi si veste ed esce. Tutto senza dire una parola.
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2️⃣
E lei?
Et moi, j’ai pris/ma tête dans mes mains/et j’ai pleuré
Francesco Pacifico, uno degli autori contemporanei più raffinati della musica italiana, che da tempo vive a Parigi, prende spunto da questa poesia e insieme a una giovane cantante scrive un testo.
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3️⃣
Parla di quel momento in cui un amore è in bilico. Ma può ancora salvarsi. La musica la scrive e la orchestra Ferdinando Arnò. La co-autrice ed interprete decide che questo gioiellino è adatto per Sanremo. Sarà il lancio del suo secondo album, quello della consacrazione.
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4️⃣
La sera della finale del 60° Festival della canzone italiana, all’annuncio dei 3 finalisti che occuperanno il podio, questa canzone non c’è. Eppure ha vinto già tutti i premi della critica possibili. Il pubblico in sala rumoreggia.
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5️⃣
Improvvisamente si associano anche i maestri dell’orchestra. Cominciano ad accartocciare gli spartiti ed a lanciarli sul palco. Mai successo prima. Perchè loro lo sanno: Ricomincio da qui è la cosa più bella che hanno suonato ed è inconcepibile che non sia almeno sul podio.⬇️
6️⃣
Il pubblico rimedierà a questo torto e questa perla fatta di musica e parole consacrerà Malika Ayane tra le grandi interpreti della musica italiana.
Et moi, j’ai pris/ma tête dans mes mains/er j’ai pleuré

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