Più che una canzone, quella di oggi è un intrigo internazionale.
Nel 1986 debutta a Londra un musical intitolato Chess, che usa la metafora degli scacchi per raccontare la Guerra Fredda. E’ una produzione europea, a Broadway arriverà nell’88.⬇️Image
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I protagonisti della storia sono due campioni di scacchi, uno statunitense e uno sovietico, che girano il mondo sfidandosi nei tornei e contendendosi la stessa donna. I riferimenti a Bobby Fischer e Anatoly Karpov paiono evidenti.
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Nel 1984, per finanziare la produzione dello spettacolo uscì il disco con le musiche. Dentro c’era una canzone interpretata dall’attore Murray Head e dal cantante svedese Anders Glenmark che trainò l’album ad un buon successo ma aprì un caso diplomatico con la Thailandia.
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4️⃣Mentre il coro tesse le lodi della vita notturna di Bangkok, il testo rappato parla con sarcasmo di quartieri a luci rosse, di un fiume fangoso e di un Buddha sdraiato. Inoltre cita Yul Brynner, protagonista di un altro musical, The King and I, che in Thailandia era bandito.⬇️Image
5️⃣Il governo thailandese si arrabbiò moltissimo e vietò l’uscita del disco sul suo territorio.
Ma questo non ha impedito a questa canzone curiosa di diventare un disco caldo in piena Guerra fredda.

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