Al massimo cinquecento euro al mese. Una cifra che permette di non affondare. Questo l’importo dei buoni spesi per alimentari e prodotti farmaceutici. Tanto si desume dalle linee guida emanate dal Comune di Capena. Negli altri comuni , tipo Castelnuovo di Porto, cambiano le modalità erogative ma l’importo è lo stesso.
Massimo 100 euro a settimana e 100 al mese per farmaci
Come si legge sulla pagina fb del Comune di Capena che ha pubblicato modulo per la richiesta e linee guida dopo aver concordato tutto con le opposizioni: “ Ad ogni nucleo familiare ( in regola con i requisiti previsti ndr) verranno assegnati buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e della casa il cui importo complessivo varia a seconda della composizione numerica del nucleo. L’importo complessivo avrà un valore di 5 € a persona/giorno, elevabile a 7 € in caso in cui il destinatario sia un minore. Al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti possibile il massimo concedibile in buoni spesa per singolo nucleo familiare ammonta a 100 € a settimana. I buoni spesa per prodotti farmaceutici sono riconosciuti con riguardo alla situazione di disagio economico fino a un massimo di 100 €/mese”. Destinatari del sostegno famiglie, anche single, che hanno residenza o domicilio nel Comune di Capena; “per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità, anche in scadenza nel periodo 31 gennaio 2020 e 15 aprile 2020 in quanto prorogato a norma vigente fino al 15 giugno 2020; trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza derivante dalla epidemia da Covid-19; non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogate da Enti pubblici (es. reddito di cittadinanza etc.) ad esclusione di quelle previste dalle norme relative al contenimento della epidemia da Codiv-19; non beneficiare di altri istituti previdenziali da cui posso trarre sostentamento (come ad es. cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni); di trovarsi senza alcun reddito disponibile e alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso accumuli bancari o postali.
Priorità per le famiglie già in carico ai servizi sociali
Avranno la priorità della concessione dei buoni la famiglie in carico ai Servizi Sociali comunali. Tutti dovranno inviare specifica domanda al segretariato sociale territorialmente competente via mail al seguente indirizzo email: emergenzacovidcapena.sociale@gmail.com
“Chi avesse difficoltà – spiega nel suo post l’assessore Elvira Campanale – può contattare le Associazioni Caritas e Croce Rossa oppure può prendere un appuntamento presso gli uffici servizi sociali chiamando i numeri 06/90376020 oppure 06/90376025 oppure 06/90376038. Le domande saranno accolte fino ad esaurimento fondi”. Il documento comunale precisa che “il buono spesa dà diritto all’acquisto di soli prodotti alimentari, compresi quelli in promozione, nonché di prodotti farmaceutici quali farmaci e parafarmaci, pannolini e pannoloni e latte in polvere per neonati; deve essere speso esclusivamente presso gli operatori economici convenzionati/aderenti al circuito; non è cedibile; non è utilizzabile quale denaro contante e non dà diritto a resto in contanti e comporta l’obbligo per il fruitore di regolare in contanti l’eventuale differenza in eccesso tra il valore facciale del buono ed il prezzo dei beni acquistati”.
I buoni saranno consegnati dall’Ufficio servizi sociali
I buoni verranno consegnati ai richiedenti direttamente dall’Ufficio Servizi Sociali, o tramite la collaborazione degli Enti del Terzo Settore, per l’importo complessivo settimanale, quindicinale o mensile concesso, da spendersi presso gli esercizi commerciali e le Farmacie convenzionati/aderenti al circuito il cui elenco verrà pubblicato sul sito www.comune.capena.rm.it.