LETTERA DEL SINDACO DI CAPENA ROBERTO BARBETTI AI GENITORI
Cari genitori dei bambini più piccoli e degli adolescenti, immagino che di fronte a questa emergenza avrete una grande preoccupazione in più. La chiusura improvvisa delle scuole vi ha posto in una nuova, complessa, riorganizzazione familiare.
Cercate, mi raccomando, di stare vicino ai vostri figli e di parlare ogni giorno con loro. La televisione purtroppo trasmette notizie angoscianti che temo, i bambini, non sappiano emotivamente gestire. Teneteli lontano, soprattutto dalle immagini che ci bombardano ogni giorno. Hanno capito che devono star a casa e temono per voi quando andate a lavorare o uscite per necessità.
Non lasciateli da soli davanti alla televisione ma aiutateli sempre ad elaborare le loro paure e preoccupazioni. Tutti sono stati allontanati dai loro nonni e saranno preoccupati per loro, così come temono per voi, quando uscite di casa per lavoro o per necessità . Fateli sentire importanti e protagonisti nella protezione delle persone anziane.
Cercate in questo periodo di stare a lungo con loro, non lasciate senza risposte le loro domande, non lasciateli elaboratore, la comprensibile paura, da soli. Potete coinvolgerli in attività di chat di classe con i loro compagni, aiutarli nei compiti che le maestre hanno assegnato, per i più piccoli le favole, per i grandi letture ed attività manuali che li faranno sentire più attivi.
Chi ha un piccolo giardino non rinunci ad un momento all’aria aperta. Anzi è salutare. Purtroppo sono protagonisti di una emergenza importante che si porteranno per sempre dentro la loro vita, dovete far sì che riescano ad assorbirla senza grosse conseguenze per il loro futuro da adulti.
Non esistono ricette e consigli magici. Le solite tre A, Amore, Ascolto, Attenzione.
Voi genitori ne avete tutti in abbondanza ed in questi momenti dovete usarle ancora di più. In ultimo, se potete, lanciategli, non dategli, un bacio da parte del Sindaco a nome di tutta la comunità di Capena.
Fategli sentire, sin da bambini, l’importanza di vivere in una comunità che tutta insieme è partecipe, unita ed attiva per sconfiggere questo brutto momento.
Sarà un insegnamento civico importante perché insieme, con fiducia, potremo sicuramente farcela per restituire a loro ed al nostro paese un futuro sereno. Intanto chi può, chi deve in questi giorni RESTI A CASA.
Un grande abbraccio virtuale a tutti