La sera del 9 marzo quando l’Italia intera appariva “così percossa, attonita la terra al nunzio sta” della chiusura totale di ogni attività sociale per togliere terra fertile all’epidemia del coronavirus, Massimo Urbani è uscito sul terrazzo e con il telefonino ha girato il video della piazza vuota, i bar chiusi , il vuoto del parcheggio, aprendo così un sentiero nuovo sulla Via dei Canti. Nessuno in giro, traffico zero. Quel buco nero immerso in un silenzio sconosciuto e sorprendente ha generato “Radio prov web cam”, una web radio, che ha viaggiato sui telefonini di ognuno e che ha scandito a Capena tutto il tempo del lockdown.
La radio di quelli “belli come er sole”
Lo sgomento iniziale, seguendo misteriosi percorsi e combinazione di emozioni, ha prodotto il dono di una generazione di “belli come er sole“, slogan del gruppo, alla propria gente. Ha regalato sorprese, messo in mostra talenti di cultura, conoscenza, generosità. Musicisti, cantautori, personal trainer, maestre di yoga, attori registi, responsabili del palinsesto, autori di ricette culinarie , disk jockey , animatori speciali danzatrici. Ognuno da casa ha fatto la sua parte nel palinsesto quotidiano. A me è capitato spesso di lavorare con la compagnia della tromba magica di Gianluca Urbani. Grande professionista, jazzista, entrava in casa in punta di piedi alle 10, quasi scusandosi, spiegando il perché della scelta di quel brano jazz e la sua storia. E la la voce immensa di Sarah D’Innocenti, che ha regalato a tutti un lavoro magico con tutti i suoi amici musicisti e cantanti. Marco Forti con la sua musica l’omonimo con la sua generosità. E la Ricci che ha donato alle donne ritmo e danze e movimento, Betto Cecaloni che ha curato il suo spazio da Modena, Riccardo Giubilei ad organizzare ogni giorno il palinsesto, David Mastinu al tg insieme alla compagna Martina Zuccarello. Il dono dello yoga on line con Vanina Patrizio. Federico Urbani cantautore e musicista con la sua diretta della 14.
E Mimmo a legare tutto con il suo mondo di ali sotto i piedi
Un mondo. A tenere unito il filo di queste storie Mimmo Cianni dalla sua tana di Pirata. Ha messo musica per ore ogni giorno con passione e allegria immerso nel suo mondo di “ali sotto i piedi” una collezioni di Vespette tra cui quella con la marmitta più rumorosa del mondo ed il cui costruttore fuggì un giorno in Norvegia con il suo amore nordico. Il Pirata appena si è riaperto il mondo ha preso l’Apetto 50 munito di casse ed insieme a Raffaello della premiata macelleria Piergiovanni ha portato musica e presenza per il paese le sue frazioni. Ha legato un mondo e incluso tutti.
E solidarietà ” a tutta callara”
Ma la storia delle persone che hanno fatto tutto ciò , la generazione degli anni 80, finisce con un grande azione di solidarietà. I ragazzi hanno realizzato magliette con il logo della radio e le hanno messe in vendita. Con il ricavato hanno confezionato pacchi di viveri. Con garbo e riservatezza ne hanno consegnati oltre mille a “tutta callara” cioè a grande velocità. Belli come er sole veramente…