Recuperare dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale del Lazio. Con oltre 850 mila euro la Regione punta a sostenere interventi di restauro, manutenzione ordinaria e messa in sicurezza in grado di migliorare l’accessibilità e la fruibilità di questi siti straordinari che sono l’ossatura della storia delle comunità.
Venti i progetti ammessi al finanziamento, tra questi il Castello abbaziale di Civitella San Paolo, Palazzo Canali-Caccia di Sant’Oreste e la Cappella Chigi di Villa Versiglia a Formello.
Castello Abbaziale di Civitella San Paolo
Per il Castello Abbaziale di Civitella San Paolo, terra prediletta dei Monaci di S. Paolo, costruito nel 1400 come tassello di quella rete di rocche difensive ideate dal cardinale Egidio Albornoz, sono disponibili 50mila euro. Serviranno per la messa in sicurezza dell’edificio, del percorso panoramico della terrazza merlata, installazione di una rampa mobile, manutenzione interna della torre del mastio, dalla cui sommità si vede il campanile di Fiano, le colline sabine e le terre capenati che dei monaci erano possedimento.
Sant’Oreste, Palazzo Caccia Canali
Il Comune di Sant’Oreste avrà la stessa somma, 50mila euro, per interventi su Palazzo Caccia Canali. Sarà impegnata per rifare i cornicioni e la realizzazione di una linea vita per la manutenzione delle coperture dell’edificio cinquecentesco attribuito a Jacopo Barozzi da Vignola. Il Palazzo sorge sopra la cinta muraria trecentesca di Sant’Oreste ed è quasi immutato dall’epoca del suo completamento, nel 1589. Oggi ospita la Biblioteca Comunale, la Pinacoteca Comunale, la sede dell’Associazione Proloco e il Museo naturalistico del Monte Soratte.
Formello, la Cappella Chigi
A Formello l’intervento riguarda la messa in sicurezza e restauro conservativo della cappella Chigi, o chiesa di S. Francesco di Sales, tra le strutture superstiti del diroccato complesso della Villa Chigi detta della Versaglia. Disponibili, anche in questo caso, 50mila euro. La piccola chiesa, che ha finora mantenuto la copertura a volta, spicca per qualità architettonica e necessita di urgenti restauri.
Contributo massimo 50 mila euro
“Con questo avviso – spiega il comunicato ufficiale della Giunta regionale del Lazio – i proprietari o gestori dei beni già accreditati nella Rete potranno ottenere contributi fino a 50 mila euro nella misura del 50% delle spese ammissibili per i soggetti privati, del 70% per i soggetti pubblici e del 100% nel caso di piccoli comuni entro i 15 mila abitanti, o per i comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato. Tra le spese finanziabili, quelle per esecuzione di lavori, ma anche per la progettazione o l’acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi. Ammesse anche, per il 5% dei costi complessivi, le spese relative alla promozione e comunicazione del bene e del territorio di riferimento.
