Tra giugno e luglio si terrà l’asta per aggiudicare il complesso Inail di Castelnuovo di Porto che per anni ha ospitato il centro nazionale della protezione civile, realizzato negli anni ‘70 all’incrocio tra via Tiberina e via Ponte del Grillo.

L’istituto ha definito il percorso burocratico  ed a metà aprile il Consiglio d’amministrazione adotterà la delibera definitiva per arrivare all’alienazione dopo anni di abbandono.

La struttura complessivamente copre 180 mila metri quadri. Una parte pari a 30 mila metri sarà acquistata dalla Camera dei deputati. Ne farà un archivio per conservare in particolare i dati delle ultime quattro elezioni nazionali. Ma un parte sarà destinata a uso pubblico nelle disponibilità del Comune per inziative di carattere culturale, incontri, convegni.

I restanti 150 mila metri cubi  invece saranno aggiudicati all’asta e diverranno un centro logistico di importanza nazionale.

Arriva Stellantis

Il villaggio agricolo in abbandono da almeno 40 anni, rimasto li muto e vuoto a testimonare l’era dei campi arati, è ormai  ridotto a rudere e sarà definitvamente demolito. Nell’area liberata sarà costruito un capannone di 30 mila metri quadri che ospiterà un centro ricambi della Fiat, oggi gruppo Stellantis.

Grande soddisfazione per la conclusione di una vicenda che si trascinava da anni è stata espressa dal sindaco di Castelnuovo, Riccardo Travaglini: “Questa scelta rappresenta per il territorio un cambiamento epocale. Questa amministrazione lavorando con grande lena, determinazione, competenza e in punta di piedi, è arrivata alla presidenza del Consiglio, all’epoca di Conte, fatto un percorso con Invitalia, tramite l’amministratore delegato Arcuri. Un grazie particolare va all’amico Cesare Damiano, ex Ministro del Lavoro e membro del Cda di Inail che, in poche ore, si fece carico di inserire all’ordine del giorno la vendita del compendio dell’ex protezione civile, da anni abbandonato. Abbiamo liberato finalmente l’unica zona produttiva che era in mano ad un soggetto pubblico da più di 40 anni e che non aveva alcun dialogo con la nostra comunità. Oggi è una grande risorsa”.

Polo logistico di 23 ettari

A giorni prenderà il via la costruzione dell’area logistica individuata nelle “terre sospese” tra la Tiberina e la provinciale a ridosso del casello A1 di Castelnuovo. Complessivamente il Comune di Castelnuovo a valle del suo territorio ospiterà un polo logistico di circa 23 ettari, uno dei piu grandi del Lazio.

Da parte nostra ci sarà il massimo controllo su modalità e tempistiche. 

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