Castelnuovo di Porto: dal 10 al 12 maggio esercitazione di Protezione civile

Esercitazione di Protezione Civile “Veio 2024”

Articolo a cura di Nicoletta Iommi

Si svolgerà dal 10 al 12 maggio, a Castelnuovo di Porto (RM), l’esercitazione di Protezione Civile per rischio idrogeologico.

L’esercitazione, che vedrà insieme il Comune di Castelnuovo di Porto e la Colonna Mobile Anpas Lazio, ha finalità di testare il Piano Comunale attraverso la predisposizione di scenari emergenziali.

Nel dettaglio, venerdì 10 maggio verranno evacuati i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Guido Pitocco e l’edificio comunale.

Sabato 11 maggio verrà effettuata una simulazione di smottamento sulla Strada Provinciale via Montefiore con il supporto della Polizia Locale.

Nelle stesse giornate sono previste simulazioni, anche in notturna, nelle aree del Parco di Veio, nella stazione di Castelnuovo di Porto e nel centro storico.

Domenica 12 maggio, inoltre, nell’ambito del Convegno “Proteggere la Comunità – Prevenire e gestire le emergenze” che si svolgerà dalle ore 11.oo presso la Sala Consiliare Francesco Bertinelli, moderato dal Dott. Agostino Miozzo, verrà presentato il Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di Castelnuovo di Porto. La Sala Operativa verrà installata all’interno del COC e in tutta l’area coinvolta saranno allestite tensostrutture, sistemi di comunicazione radio, cucine da campo e attrezzature per il supporto logistico. I cittadini potranno visitare il Campo di accoglienza, ricevere informazioni sui comportamenti da tenere in caso di emergenza e sulle attività di assistenza alla popolazione.

“L’esercitazione è un momento di verifica del sistema di Protezione Civile insistente su questo territorio ed è importante che dalle istituzioni locali emerga la volontà di testare il piano di emergenza comunale per verificare la pianificazione della gestione dell’emergenza e per evidenziarne gli spunti di miglioramento. Le associate Anpas Lazio che intervengono hanno inoltre l’opportunità di testare e implementare le proprie capacità di intervento che saranno messe al servizio dei territori di provenienza”, afferma il Presidente di Anpas Lazio Vincenzo Carlini.

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