I più attivi si sono dimostrati i Comitati di Quartiere ed i giovani di Castelnuovo di Porto. Sono stati loro, infatti, i primi a sfruttare la possibilità offerta dal Bilancio Partecipativo, lo strumento introdotto dal Consiglio Comunale nel 2018 per dare voce ai cittadini in modo concreto, facendo in modo che partisse direttamente da loro la proposta di progetti di utilità sociale, originali e non programmati, da realizzare insieme all’Amministrazione.
Gli ambiti di riferimento per presentare nuove idee erano 5 (scuola, eventi culturali, decoro urbano, sicurezza e viabilità) e 4 sono state le proposte pervenute: un percorso fitness a piazza Bellavista, un attraversamento pedonale in sicurezza nel quartiere Veio in prossimità della fermata del Bus Cotral, un cineforum per ragazzi e la creazione di un archivio delle foto del centro storico.
“Nei giorni scorsi – spiega la Consigliera Noemi Sabbatini, delegata al Bilancio Partecipativo – siamo riusciti ad avviare i primi progetti: il percorso Fitness a via Bellavista, proposto da due giovani di Ponte Storto (Alessio Falbaci e Simone Carrozzini); l’attraversamento pedonale illuminato su Via Campagnanese in prossimità della fermata del bus molto utilizzata dai ragazzi che si muovono con i mezzi pubblici, proposto dal Comitato di Quartiere Veio; ed il Cinema rivolto ai ragazzi, indicato da due giovani cittadini (Gavino Santu e Damiano Petroni) realizzato lo scorso agosto nell’ambito dell’estate castelnuovese con la proiezione di due film per famiglie.
Siamo ora concentrati sull’ultimo progetto pervenuto dai cittadini: l’archivio delle foto del centro storico, proposto proprio dal Comitato omonimo e dal cittadino Luigi Perini.
Così come restano in piedi altri due progetti di Bilancio Partecipativo a cui stiamo lavorando. Si tratta di progetti diversi dagli altri perché presentati sotto forma consultiva, ovvero con una formula che prevede la destinazione di più fondi in bilancio per iniziative già proposte dall’Amministrazione Comunale; e qui parliamo, nel caso specifico, di più risorse per il centro anziani di Ponte Storto e per l’evento della rievocazione storica.
Il Bilancio Partecipativo è stata insomma una scommessa vinta. Sono particolarmente felice per il fatto che siano stati proprio i giovani a cogliere l’opportunità di impegnarsi in prima persona per il bene comune.