Una spazzatrice elettrica, 2 postazioni automatizzate per la raccolta del PET e dell’alluminio, un trituratore/cippatore per le ramaglie, una pesa ponte e un sistema di riconoscimento utente tramite tessera sanitaria o badge che permetterà l’ingresso solo a chi è in regola col pagamento della TaRi.
Sono queste le novità che riguardano i lavori di adeguamento e potenziamento funzionale dell’ecocentro di Castelnuovo di Porto, avviati in questi giorni e che comprendono anche il rifacimento e la messa in sicurezza della strada di accesso e l’allaccio elettrico e idrico dell’isola ecologica.
Gli interventi, resi possibili grazie ad un finanziamento regionale di 200.000 euro, si inserisce in un piano di miglioramento dei servizi di raccolta differenziata e di contrasto all’abbandono dei rifiuti ingombranti o speciali, che punta a facilitare lo smaltimento diretto da parte della cittadinanza.
Per questo, sarà installata una sbarra all’inizio della strada di acceso che permetterà l’ingresso solo agli aventi diritto e ai residenti, per evitare che i cigli stradali continuino ad essere colpiti dal fenomeno “discarica a cielo aperto” di chi lascia a terra cumuli di sporcizia.
“Attraverso il rafforzamento del centro di raccolta – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Gino Guadagnoli – i cittadini potranno effettuare una raccolta differenziata in maniera diretta e facilitata, e potranno così continuare a collaborare per mantenere l’ambiente più pulito e sostenibile.
Ricordo infatti che Castelnuovo di Porto ha già raggiunto ottimi standard come Comune Riciclone. Ora dobbiamo concentrarci alla lotta al degrado ambientale legato all’abbandono dei sacchi bordo strada e questo intervento va nella direzione giusta perché offre un punto di raccolta dedicato e agevole dove conferire ogni tipo di frazione”.