E alla fine, per ristabilire le condizioni di una accettabile dialettica democratica, come si sarebbe detto un tempo, toccò chiamare i militi dell’Arma. Non è stata una bella serata quella di lunedì sera per il consiglio comunale di Castelnuovo di Porto. All’ordine del giorno questioni spinose e di vecchio conio come quella delle case di Monte Tufello, come la vicenda della nuova caserma dei Carabinieri. E così è bastato poco a che i toni della discussione prendessero il volo fino a coinvolgere il pubblico ed a produrre le scintille dello sfiorato scontro fisico tra il sindaco Riccardo Travaglini e l’ex sindaco Fabio Stefoni.
UNA PASSIONE POLITICA ANTICA, DA SCONTRO FISICO
In particolare tra il sindaco Riccardo Travaglini e l’ex sindaco Fabio Scifoni. Non si è arrivati a menar le mani, solo per l’intervento provvidenziale degli altri consiglieri e per il successivo arrivo dei militari: è bastato che sulle porte dell’aula apparissero le loro uniformi perché tornasse la calma. Non è stato un bello spettacolo no, ma segnala pure che in quell’aula la passione della politica ancora scalda gli animi. E questo non è necessariamente sempre un male.
RACCONTA IL SINDACO TRAVAGLINI
Dice il sindaco Riccardo Travaglini, gettando acqua sul fuoco della polemica: “Si stava discutendo delle case di Monte Tufello. Una questione ingarbugliata che si trascina da molti anni per risolvere la quale abbiamo nominato una Commissione. La presidente voleva dimettersi perché denunciava di non essere stata messa in condizione di svolgere il suo lavoro. Aveva ragione in effetti gli uffici hanno consegnato i documenti con grande ritardo. Ora però le carte state rese tanto che alla fine il Consiglio ha rieletto la stessa consigliera alla presidenza della stessa Commissione”.
GALEOTTA FU LA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI
Tutto a posto ma nel frattempo la temperatura della polemica era già molto salita e con la discussione seguita al secondo punto all’ordine del giorno si è mutata in rissa. Riprende il sindaco Travaglini: “Il secondo punto riguardava la locazione del nuovo stabile per la stazione dei Carabinieri. Un nuovo contratto molto vantaggioso per il Comune. A quel punto l’opposizione ha rivendicato suoi meriti nella soluzione della vicenda, gli animi si sono riscaldati e si è forse un po’ ecceduto”.
DICHIARA FABIO STEFONI
Racconta Fabio Stefoni, l’ex sindaco e principale esponente politico della minoranza: “A seguito di una accesa discussione a margine della seduta del Consiglio comunale, sul tema della nuova caserma dei carabinieri il sindaco si è scagliato verso di me con una aggressività incomprensibile, con epiteti poco edificanti nei miei confronti. E’ molto grave che un sindaco, pubblico ufficiale, abbia atteggiamenti di nessun equilibrio in una situazione di normale dialettica politica, seppure accesa, verso un qualunque cittadino che voglia partecipare ad una assemblea pubblica”.