Si torna a filare nelle stanze del Castello Ducale di Castelnuovo di Porto, e la tela si chiama futuro. Nelle prossime settimane infatti prenderà a funzionare in due stanze del Castello una sartoria solidale, che sarà pure atelier. Ad animarla persone con il passo affaticato, quelle che rischiano di restare indietro per difficoltà economiche e sociali. Nei prossimi giorni uscirà il bando per presentare le domande di partecipazione. Il progetto si chiama “Filare futuro”, è a carattere formativo ed è stato approvato dal Comune nell’ultima seduta del 2019 e durerà 10 mesi.
IL PROGETTO FORMATIVO COINVOLGERA’ 28 PERSONE
Coinvolgerà dalle 25 alle 28 persone e porterà quelli arruolati a lavorare nel cuore del maniero che troneggia con la sua mole imponente all’ingresso del centro storico del paese. Conta su un finanziamento di 20 mila euro da parte della Regione Lazio e di 10 derivanti da un contributo della Chiesa Valdese.
“Si tratta di un progetto importante – spiega l’assessore Lucia Pedicino – perché inclusivo e con il quale finanziamo, grazie alla Regione Lazio, la nascita di un vero e proprio atelier di moda, e di una una sartoria solidale, dove ragazzi e ragazze potranno imparare un mestiere antico, con la speranza che possano successivamente diventare autonomi e creare impresa”.
Si prova insomma a rianimare le stanze di quello che fu il Palazzo dei Colonna, con attività artigianali dopo che per anni fu carcere e luogo di processi calpestato da avvocati e poveri cristi in cerca di giustizia.