Il Ministero degli Interni, tramite una circolare inviata dal Capo di Gabinetto Piantedosi ai Prefetti, ha chiarito alcuni aspetti del decreto emanato ieri.
La circolare chiarisce “rimangono consentiti i movimenti che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere. Rientrano in tale casistica – spiega Piantedosi – gli spostamenti per esigenze lavorative in mancanza, nel luogo di lavoro, di una dimora alternativa a quella abituale o gli spostamenti per l’approvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro Comune”.
Resta confermato, naturalmente, che qualsiasi spostamento all’interno dello stesso Comune è consentito sempre e solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.