Colori dei romani

Com’era una dimora appartenente ai romani? Che colori avremmo potuto osservare nel salone di patrizio del I a.C.? 

Accanto agli apparati musivi saranno esposte anche gli affreschi e le sculture, che facevano parte dell’arredo degli edifici nel tentativo di ricostruire il contesto di rinvenimento.

Colori dei romani
Mosaico policromo parietale con nave e faro. Tessere in pasta vitrea di vari colori; tessere bianche in materiale calcareo.
L’esposizione è presentata secondo quattro sezioni tematiche

SEZIONE 1. L’arte del mosaico presso i romani. La storia e la tecnica

LA prima parte della mostra introduce le principali tecniche musive, presentando tutte le tipologie di pavimentazioni e decorazioni musive. Dal decoro alla narrazione. 

SEZIONE 2. Vivere e abitare a Roma tra la fine dell’età repubblicana e l’età tardo-antica: le dimore di lusso e i contesti domestici

La seconda sezione richiama al lusso dell’età repubblicana romana, di particolare interesse sono  gli apparati musivi delle grandi dimore patrizie. 

Tra i grandi apparati musivi, di particolare interesse è il grande mosaico policromo a cassettoni appartenente alla Villa Casali al Celio. In questa sezione sono presentati per la prima volta gli apparati decorativi della dimora di Claudius Claudianus collocata sul Quirinale; la dimora è la testimonianza del prestigio sociale, e dell’esigenza di autorappresentazione del proprietario. 

SEZIONE 3. Gli spazi del sacro: la basilica Hilariana

LA basilica Hilariana era la sede dei sacerdoti del culto di Cibele e Attis, tutti gli elementi decorativi richiamano al contesto e alla destinazione d’uso. 

I resti della basilica sono venuti alla luce durante la costruzione dell’ospedale militare del Celio, tra i reperti, due mosaici perfettamente conservati e esposti alla mostra. 

SEZIONE 4. I mosaici degli edifici funerari nelle necropoli del suburbio di Roma

Le decorazioni funerarie sono volte all’esaltazione delle qualità del defunto, rievocando i valori collettivi della società romana. Tra gli apparati musivi, c’è il mosaico ottagonale con i pavoni, uccelli sacri a Dioniso, simbolo della rigenerazione dopo la morte.

musivo
Mosaico bianco nero con scena di malocchio.Tessere di palombino e basalto. Rinvenuto nel 1885 durante gli scavi per la costruzione dell’Ospedale Militare al Celio. Metà II sec. d.C.
Dove e quando

Sarà possibile vedere la mostra presso la Centrale Montemartini fino al 12/03/23 dal martedì alla domenica 9.00-19.00.

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