Un newyorkese su due colpito dal coronavirus ha meno di cinquant’anni. Lo rivela il governatore dello Stato, Andrew Cuomo, che nella consueta conferenza stampa ha invitato i giovani a stare a casa, dichiarando che i casi accertati di contagio sono ormai diecimila. “Dai nostri dati – ha spiegato – risulta che il 53 per cento degli infettati ha tra i 18 e i 49 anni”.
Cuomo ha lanciato un appello al governo federale perché nazionalizzi l’acquisto delle forniture mediche, per aiutare gli stati ad affrontare l’emergenza della pandemia.
“Per certi versi – ha spiegato – stiamo facendo una guerra feroce agli altri stati. Cerchiamo di comprare più mascherine, siamo in competizione con California, Illinois, Florida, non dovrebbe essere così. I prezzi salgono e la situazione potrà solo peggiorare. Prima le mascherine costavano 85 centesimi, ora 7 dollari”.
I posti letto in ospedale continuano a essere un problema. Cuomo ha spiegato che quelli disponibili sono 53 mila, ma che potrebbero servirne 110 mila. Lo stato di New York, al momento, ha un numero di casi quindici volte superiore a quello degli altri stati.
Il governatore si è poi scagliato contro chi continua a radunarsi, nonostante il divieto. “È un errore – spiega – è un atto insensibile, arrogante, autodistruttivo, mancanza di rispetto verso gli altri, ma va fermato, e va fatto ora. Non è un gioco, io non sto giocando”.
(AGI)