Crisi al Comune di Ponzano. I consiglieri di maggioranza della Lista “Apertamente Ponzano” hanno sfiduciato il sindaco del cambiamento Sergio Pimpinelli eletto a furor di popolo nel maggio 2019. Il 12 maggio 2020, in un aula consiliare deserta per via della pandemia Covid-19, si terrà il Consiglio comunale per decidere il destino della “primavera ponzanese” durata solo 12 mesi. Se i quattro consiglieri dissidenti non avranno un ripensamento si andrà allo scioglimento con la nomina di un Commissario che gestirà il paese fino a nuove elezioni. Quella che rischia di interrompersi doveva essere la consiliatura destinata a far uscire il centro tiberino da decenni di predominio assoluto dell’ex sindaco Enzo De Santis finito in carcere nel 2018 per regalie da parte costruttore Scarpellini.
Dopo il carcere pronto a tornare l’ex sindaco
De Santis venne eletto nel 2016 con il 100% dei voti. Infatti nessuno allora presentò una lista alternativa. Nessuno. La Giunta guidata da Sergio Pimpinelli, 75 anni ponzanese doc e professore emerito di genetica alla Sapienza, è nata per portare fuori il paese dal medio evo democratico in cui l’aveva ridotto il predominio trentennale dell’ex sindaco. I provvedimenti adottati quest’anno vanno tutti nella direzione programmata, eppure questo processo ora rischia di chiudersi anzitempo per decisione della componente d’area grillina. E l’ex sindaco padrone si prepara a tornare. Sarebbe una beffa. Pubblichiamo di seguito la lettera aperta ai cittadini scritta dal sindaco Sindaco Sergio Pimpinelli. Ovviamente le nostre pagine sono aperte ad ospitare le ragioni dei dissidenti.
LETTERA APERTA DEL SINDACO AI CITTADINI DI PONZANO
Cari concittadini,
Come forse saprete, nel prossimo Consiglio comunale si voterà la sfiducia al Sindaco proposta dal gruppo di maggioranza “Apertamente Ponzano”. Purtroppoquesto avverrà in assenza di una discussione pubblica a causa dell’emergenza in corso, che impedirà ai cittadini di esercitare il pieno diritto alla partecipazione. Come prevedibile, in questi giorni è già iniziata, tra frizzi e lazzi, la campagna elettorale con lo scatenamento di polemiche più o meno strumentali, che vedono come protagonisti personaggi anonimi, personaggi non residenti e altri ambiziosi personaggi,alcuni dei quali, non rispettando le restrizioni imposte dall’emergenza, vanno continuamente in giro a straparlare con la gente. Tutto ciò nella più completa noncuranza del pensiero della popolazione, la cui gran parte si era chiaramente espressa nell’ultima tornata elettorale.
Per questo, nel rispetto dovuto a tutti voi, ho sentito il dovere di scrivere questa lettera per esprimere il mio punto di vista su questa vicenda e quello che è stato fatto da questa amministrazione nel breve e purtroppo travagliato lasso di tempo in cui ha operato.
Forse non tutto il male viene per nuocere in quanto, come dicevano gli antichi, “verbavolantscriptamanent”. Chissà se in un prossimo futuro questa lettera non possa essere oggetto di riflessione e di recriminazioni.
LE ACCUSE
Poco tempo dopo l’insediamento della nuova amministrazione, il Sindaco e alcuni consiglieri della maggioranza sono stati continuamente oggetto di attacchi denigratori che non hanno nulla a che vedere con la buona politica, la buona educazione e l’onestà intellettuale.
È in questo contesto che verrà indettoil giorno 12 maggio 2020 un Consiglio comunale a porte chiuse per la discussione di una mozione di sfiducia da parte del gruppo consiliare “Apertamente Ponzano”.
Secondo tale mozione il Sindaco avrebbe compiuto una serie di atti illegittimi che avrebbero ostacolato la normale attività di alcuni consiglieri, come l’accesso agli atti o la revoca dell’incarico di vicesindaco al consigliere Di Pillo.
Accesso agli atti. Per quanto riguarda il primo punto, tale affermazione corrisponde a una menzogna: il Sindaco non ha mai voluto ostacolare l’attività istituzionale di alcuno, in assoluto rispetto del regolamento del consiglio comunale (CAPO III – Diritti) che garantisce ai componenti della giunta e ai consiglieri il diritto di consultare gli atti amministrativi rispettando l’obbligo del segreto nei casi determinati dalla legge (Capo II – Art. 19). Eventuali disservizi sono stati sicuramente causati dalla pletora di richieste e non da comportamenti scorretti da parte degli uffici comunali dotati di scarso personale e oberati da altri obblighi amministrativi. Comunque tutte le richieste con relative risposte possono essere verificate da chiunque presso gli uffici comunali, essendo tutte ovviamente protocollate.
Rimozione del vicesindaco. Per quanto riguarda il secondo punto,è bene sapere che le nomine del vicesindaco e dell’assessore sono incarichi fiduciari di competenza del sindaco che possono essere revocati quando viene meno il rapporto di fiducia come per es. dopo l’avvenuta rinuncia alle deleghe da parte del vicesindaco.
Bilancio di previsione. Un’altra fonte di polemica riguarda il bilancio di previsione.L’elaborazione del bilancio è una pratica essenzialmente tecnica alla quale lavorano i vari uffici, come quello tecnico e quello finanziario. Nel nostro caso le risorse sono talmente scarse che bastano a coprire le spese correnti e indifferibili. Tuttavia, nel caso di risorse residue eventualmente disponibili, la scelta si basa su necessità ritenute oggettivamente importanti tenendo conto anche del programma elettorale. Il bilancio di previsione provvisorio viene primaapprovatodalla Giunta e poi dal Consiglio. Pertanto, tutti gli atti relativi al bilancio di previsione2020, approvato con delibera di giunta, sono stati depositati presso l’Ufficio Finanziario e messi a disposizione dei Consiglieri Comunali,tutti tempestivamente avvisati mediante lettera (Prot. N. 109 del 6/3/2020), affinché potessero presentare emendamenti in forma scritta entro il termine previsto dal vigente Regolamento di Contabilità.Ogni consigliere ha quindi avuto la possibilità di esaminare la proposta di bilancio peresercitare il diritto di proporre emendamenti e variazioni per una sua eventuale modifica e miglioramento(Capo VI: Art. 57 -3).Pertanto, alla luce delle critiche avanzate, appare sorprendente che non sia pervenuta in Comune alcuna osservazione o proposta di modifica del bilancio di previsione prima della sua approvazione in Consiglio.
Cancelli. Altro argomento forte (sic!)
Il dialogo profanato. Infine voglio offrire alcune considerazioni su affermazioni diffuse dalgruppo Apertamente Ponzano riguardanti una presuntariluttanza al dialogo da parte del Sindaco.Voglio precisare che il dialogo basato sulla diffidenza non è costruttivo e che l’interazione tragruppi consiliari può seguire vie istituzionali che non prevedono necessariamente incontri a ripetizione su qualunque argomento. Questo anche nel rispetto dei ruoli che il Sindaco, la Giunta e il Consiglio sono chiamati a svolgere. Tuttavia, proprio per una questione di trasparenza e come espressione massima di democrazia, il Sindaco ha promosso nel mese di Novembre del 2019 un incontro pubblico nel centro culturale E. Medi per presentare e discutere con i consiglieri e i cittadini temi inerenti alle azioni dell’amministrazione.Questa iniziativa,che ha visto una massiccia partecipazione della cittadinanza, è stata anch’essa oggetto di denigrazione in quanto, secondo alcune malelingue,una discussione aperta e democraticasarebbe stata impedita da un presunto atteggiamento intimidatorio da parte di alcune persone presenti all’assemblea. Con questa motivazione è stata successivamente organizzata un’altra riunione che non ha visto la partecipazione del sindaco e di altri consiglieri perché ritenuta inutile, dato l’esito della riunione precedente.Infatti, se nella seconda riunione ci fossero state le stesse persone, che cosa sarebbe cambiato rispetto alla prima? Era stato forse istituito un servizio d’ordine armato? Non scherziamo, la verità è che la prima riunione era stata organizzata proprio perché ognuno potesse esprimere pubblicamente e liberamente il proprio pensiero. Lo spirito dell’iniziativa era stato talmente ben compreso che in un post del 21 novembre 2020 pubblicato da una sedicenteassociazione culturaledenominata LiberaMente,era contenuta, tra le numerose espressioni denigratorie, offensive e diffamatorie, la seguente espressione: “Non ci si chieda il silenzio, però, parteciperemo con un bel pò di domande e pretenderemo risposte e se poi sentendosi contrastato il sindaco si ‘butta a terra e si sporca tutto, poco ce ne cale”.Non c’è stata ombra di qualsivoglia domanda! Solo qualche puerile atteggiamento di maleducazione. Tra il dire e il fare ci corre il mare,pericoloso per chi sa nuotare solo a parole.
RISULTATI DELL’ATTIVITA AMMINISTRATIVA
A fronte di quanto sopra esposto,desidero riportare sinteticamente alcuni punti significativi dell’attività finora svolta dall’amministrazione in relazione al programma elettorale e alle emergenze quotidiane affrontate. Come risulta dalle delibere esposte nel sito del Comune, appare infatti evidente che in questi pochi mesi di governo, in armonia con il programma elettorale e lontano da sterili polemiche, sono state avviate procedure incentrate sui seguenti punti:
PERSONALE – è stato elaborato un piano di ristrutturazione del personale che include per il presente anno un concorso per vigile urbano e un altro per una posizione nell’ufficio anagrafe. Si è preferito scegliere la via del concorso e non quella dell’acquisizione diretta da graduatorie esistenti in altri comuni formatesi in concorsi precedenti. Questa scelta, anche se più costosa e meno rapida, è stata dettata dalla volontà di permettere la partecipazione ai concorsi anche ai cittadini del nostro Comune. Si prevede inoltre un concorso per una posizione stabile nell’ufficio tecnico per il prossimo anno.
SERVIZI SOCIO-SANITARI – a) è stato doverosamente acquistato un mezzo adatto al trasporto disabili; b) è stata deliberata la costituzione di un ambulatorio in Piazza Salvo d’Acquisto. L’intenzione dell’amministrazione è stata quella di offrire alla cittadinanza un servizio medico che preveda non solo la presenza del medico di base, ma anche la presenza periodica di medici specialisti. Inoltre si è previsto un servizio assistenziale gratuito, anche domiciliare, per anziani in difficoltà attraverso accordi con laboratori di analisi e associazioni; c) è stata inoltrata una richiesta a vari assessori regionali e all’ARES 118 per la realizzazione di un punto di elisoccorso.
SERVIZI SPORTIVI – è stata intentata un’azione legale da parte del Comune per restituire alla cittadinanza l’uso gratuito del Centro Sportivo S. Sebastiano senza comunque pregiudicare le attività sportive esistenti.
USI CIVICI – a) è stato conferito un incarico a un perito demaniale per una ricognizione dei terreni di uso civico come base per il loro affidamento a un ente esponenziale di diritto privato o in alternativa al Comune in gestione separata. Come primo risultato della ricognizione è stato emanato un avviso per il completo riassetto della materia come peraltro fortemente richiesto da un gruppo di cittadini.Per evitare possibili operazioni di disinformazione esciacallesche speculazioni da parte di povere menti confuse, si chiarisce che per la riassegnazione verranno ripristinate le procedure interrotte ormai da alcuni anni,interruzione che aveva creato oggettivamente una condizione ai limiti della legittimità peraltro ripetutamente denunciata, come sopra menzionato, da un insieme di cittadini;b) mediante l’azione pressante del Sindaco è stata recentemente dissequestrata la mandria di cavalli di proprietà di Manlio Fani; c) con la collaborazione degli allevatori, è in atto un forte impegno per la ricostituzione della rimessa del bestiame in località Ramiano, attualmente in una situazione di stallo dovuta all’emergenza coronavirus.
VIABILITA’ – a) sono stati compiuti interventi su strade rurali con finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione; b) è stato iniziato un lavoro di ripristino di vecchi sentieri mediante il meritevole contributo di molti volontari allo scopo di valorizzare il territorio e favorire l’escursionismo; c) in questo contesto è stata riavviata un’ipotesi di accordo con le Comunità del Celio per il ripristino del Cammino di San Gregorio, in cui vede come capofila laico proprio il Comune di Ponzano Romano.
SICUREZZA – a) è stata completata l’installazione di telecamere di sicurezza con finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione; b) sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza del cimitero.
LA CULTURA E LA BELLEZZA COME MOTORE DI SVILUPPO DEL PAESE – come esposto chiaramente nel programma elettorale, convinti che lo sviluppo economico e il ripopolamento del paese dipenderà dal suo potere di attrazione basato sulla cultura e sulla bellezza, sono state messe in opera molteplici iniziative progettuali tra le quali:
- a) progetto atto a rendere Ponzano un borgo d’arte a cielo aperto mediante donazione di opere scultoree da parte di artisti di livello internazionale. Poiché questo progetto è stato oggetto di denigrazione da parti di alcuni sconsiderati, a scanso di equivoci si precisa che “l’installazione delle opere sarà realizzata in armonia con un progetto di riqualificazione generale del borgo da realizzarsi mediante un concorso di idee rivolto ad architetti, urbanisti e paesaggisti. La scelta del progetto migliore sarà effettuata da una commissione di esperti con la collaborazione della cittadinanza attraverso una consultazione popolare”;
- b) progetto per la realizzazione di un Centro Sperimentale di Arte Moderna e Contemporanea; c) progetto per l’istituzione di una scuola di teatro;
- d) progetto di divulgazione scientifica sia per la cittadinanza, sia per le scuole del comprensorio, mediante la collaborazione di prestigiose istituzioni universitarie e di ricerca;
- e) realizzazione di un museo archeologico nei locali dell’Abazia di S. Andrea in Flumine assegnati in comodato d’uso al Comune;
- e) progetto per la realizzazione di scavi archeologici in località Ramiano.
Alla luce di quanto sopra esposto, mi sento di affermare che i comportamenti del Sindaco e di alcuni consiglieri sono stati finoracoerenti con le responsabilità assunte dopo l’insediamento e coerenti con il programma elettorale, limitatamente al breve periodo di governo e alle risorse finanziarie disponibili.
In particolare, voglio menzionarealcuni Consiglieri che si sono prodigati in attività inerenti alle loro deleghe con discrezione e senza esibizionismi:
Il Consigliere Mario Bucchi, prestando la sua opera gratuitamente, si è occupato della copertura della scuola di musica, diventata ormai un colabrodo, e della messa in sicurezza dei rivestimenti tombali e dei cancelli che ora funzionano in modo decoroso.
Il Consigliere Marx Pinto,con l’aiuto di molti cittadini volontari, ha iniziato un’operazione di recupero della tradizionale ma ormai scomparsa sentieristica, che conferirà un grande valore aggiunto al nostro territorio, sia dal punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista escursionistico.
L’Assessore Carlo Alberto Antinucci e il Vicesindaco Francesco Cappelli, ognuno nel proprio ruolo,hannolavorato alacremente e con competenza in molti importanti aspetti emergenziali e organizzativi che hanno riguardato l’assetto urbano e territoriale.
Interrogativo: Dove sono le ragioni per un grave e traumatico atto come una mozione di sfiducia?
Alla luce di quanto sopra esposto e parafrasando un grande umorista come Ennio Flaiano, si può quindi dire che a Ponzano “La situazione politica è grave ma non è seria.”
Dispiace che, a fronte di questa mole di lavoro svolto in così pochi mesi, si contrapponga una mozione di sfiducia al posto di proposte operative integrabili in un’azione comune!
“Se hai cose che vuoi cambiare devi andare là fuori e lottare”
Far cadere un’amministrazione, il cui operato risponde al programma elettorale, costituirebbe un atto irresponsabilmente arrogante in spregio della volontà popolare recentemente espressa e inconsapevole delle conseguenze! La caduta dell’amministrazione invece di restituire la parola al popolo bloccherà infatti questo nostro sfortunato paese in un altro periodo di incertezza e di campagna elettorale, gettandolo inoltre nel ridicolo.
Quando un Consigliere non si sente più compatibile con la maggioranza,se è dotato di senso delle istituzioni, non distrugge un’aspettativa e un progetto voluto dalla maggior parte dei cittadini mettendo in difficoltà l’intero paese. Rassegna le dimissioni!
Invece,l’azione del gruppo “Apertamente Ponzano”,se avrà successo grazie alla convergenza della minoranza per la sfiducia, dimostrerà nei fatti, anche se non frutto di accordi, una complicesaldatura tra due gruppi a parole incompatibili ma di fatto alleati,favorendo forse un probabilema non auspicabile ritorno a un vecchio modo di governare.
In altre parole, quelli che volevano seppellire il nemico e i suoi rappresentanti scaveranno invece con loro la fossaall’attuale amministrazione. Roba da teatro dell’assurdo!
Ma voi cittadini non volevate un cambiamento? Un pieno rispetto delle regole? La trasparenza? Non vi sembra strano che il sottoscrittoe il resto della maggioranza potrebbero esseresfiduciati da due gruppi apparentemente contrapposti?Forse la risposta sta nel fatto che abbiamo finora operato con indipendenza e in armonia con quanto promesso in campagna elettorale,rifiutandoci di partecipare a schieramenti faziosi, tentando di pacificare la nostra comunità e ignorando le cattiverie e le calunnie messe in atto da più parti fin dai primi mesi di governo.
In conclusione, non nascondo l’amarezza e la delusione per il fallimento di una visione di sviluppo del nostro paese sostenuta dalla gran parte dei cittadini, ai quali va il mio ringraziamento. Esco da questa esperienza a testa alta e orgogliosamente consapevole di averci provato con il contributo di alcuni dei colleghi della maggioranza, che ringrazio di cuore per la loro lealtà, amicizia e operosità. Voglio inoltre ringraziare il personale dei vari uffici comunali per la loro disponibilità e diligenza.
Se ci sono stati errori, questi sono stati commessi in assoluta buonafede, sempre con il desiderio di operare per il bene comune e non per interessi personali o di pochi!
Ponzano Romano 2/5/2020
Il Sindaco Sergio Pimpinelli