A due giorni dalla sfida con il Belgio di Lukaku, il ct della Danimarca Kasper Hjulmand, torna sulla partita di sabato scorso con la Finlandia e sui terribili momenti vissuti da Christian Eriksen e, di conseguenza, da tutta la squadra.
“Non è stato giusto metterci di fronte al bivio, decidere di rientrare in campo o rinviare il match al giorno dopo”, ha dichiarato. “Non è corretto dire che noi abbiamo chiesto di giocare, non è stato così. Non c’entra il protocollo, una buona leadership va oltre il protocollo: in caso di Covid avremmo avuto 48 ore di tempo, in caso di arresto cardiaco no. La cosa più giusta sarebbe stata quella di mandarci a casa. Spero questa situazione serva da lezione per il futuro, almeno“.