«L’efficacia finale potrebbe ancora cambiare» aggiunge l’amministratore delegato del laboratorio Franz-Werner Haas, citato nel comunicato. «Avevamo sperato in risultati più solidi nell’analisi, ma abbiamo scoperto che è difficile ottenere un’elevata efficacia con questa gamma di varianti senza precedenti. Stiamo continuando lo studio fino all’analisi finale» aggiunge.
L’Unione europea ne aveva ordinato 405 milioni di dosi, 30 milioni delle quali destinate all’Italia.