Ma in che senso l’arte fa bene alla salute? A dirlo non sono solo io ma una moltitudine di studi che si sono susseguiti negli anni e ci hanno portato, oggi, ad affermare che esiste un vero e proprio legame fra il grado di partecipazione culturale e il cosiddetto psychological well-being, il benessere psicologico.
Perché allora non sperimentarne l’efficacia?
A seguire – un po’ per tutti i gusti – una guida su alcune mostre attualmente in corso a Roma.
Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma | Galleria Borghese
14 novembre 2023 – 18 febbraio 2024
«Con oltre 50 opere provenienti dai più importanti musei al mondo – tra cui il British Museum, il Louvre, il Met, la Morgan Library, la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington, il Prado, il Rijksmusem di Amsterdam, solo per citare alcuni – Il tocco di Pigmalione sottolinea il contributo straordinario di Rubens, alle soglie del Barocco, a una nuova concezione dell’antico e dei concetti di naturale e di imitazione, mettendo a fuoco la novità dirompente del suo stile e come lo studio dei modelli costituisca un’ulteriore possibilità per un nuovo mondo di immagini».
Escher | Palazzo Bonaparte
31 ottobre 2023 – 1 aprile 2024
«La mostra di Roma si configura come un evento eccezionale che presenta al pubblico, oltre ai suoi capolavori più celebri, anche numerose opere inedite mai esposte prima. Un’antologica di circa 300 opere che comprende l’ormai iconica Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938), la celebre serie degli Emblemata, e tantissime altre».
Don McCullin a Roma | Palazzo delle Esposizioni
10 ottobre 2023 – 28 gennaio 2024
«Noto per il suo atteggiamento audace e diretto, mai privo di coinvolgimento emotivo nei confronti dei soggetti ritratti, McCullin ha dato vita ad alcune delle immagini di povertà, carestia e guerra più immediatamente riconoscibili di tutta la storia della fotografia. Ha anche documentato il paesaggio, sia in patria che all’estero, con lo stile e la passione che distinguono tutto il suo lavoro. Il percorso della mostra, composta da oltre 250 fotografie, si sviluppa attraverso sei diverse sezioni, una per sala, ciascuna dedicata a uno dei seguenti gruppi di opere: Esordi, Guerra e Conflitti, Immagini documentarie del Regno Unito, Immagini documentarie all’estero, Paesaggi e Nature morte, L’Impero romano».
Tolkien. Uomo, professore, autore | Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
16 novembre 2023 – 11 febbraio 2024
A cinquant’anni dalla scomparsa e dalla prima edizione italiana de Lo Hobbit.
«È la prima esposizione di queste dimensioni mai dedicata in Italia allo scrittore. Rispetto alle grandi mostre allestite a Oxford (2018), Parigi (2020) e Milwaukee (2022), che hanno esaltato particolari aspetti delle opere letterarie, quella di Roma pone Tolkien al centro di tutto. Per la prima volta viene raccontato l’uomo, padre e amico; accademico, autore di studi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese; narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo. Ci sarà anche spazio per tutto ciò che ha ispirato nell’arte, nella musica e nel mondo dei fumetti.
Helmut Newton. Legacy | Museo dell’Ara Pacis
18 ottobre 2023 – 10 marzo 2024
«Il percorso espositivo ripercorre la vita, umana e professionale, di un uomo ricordato come l’autore di scatti che hanno fatto la storia della fotografia, apparsi nelle più importanti copertine di fashion magazine, arricchiti da un corpus di inediti che svela aspetti meno noti della sua opera. Sono circa 80 infatti le fotografie esposte per la prima volta in questa rassegna. A completare l’esposizione, le testimonianze prodotte dai materiali d’archivio come le stampe a contatto o le pubblicazioni speciali».
…E Prini | MACRO
27 ottobre 2023 – 31 marzo 2024
«…E Prini è la più ampia mostra mai realizzata su Emilio Prini (Stresa, 1943 – Roma, 2016). Con oltre 250 opere, il progetto espositivo, realizzato in collaborazione con l’Archivio Emilio Prini, è stato concepito secondo un percorso cronologico che copre un arco di cinquant’anni, dal 1966 al 2016, per ricostruire l’operato di una delle figure artistiche più complesse ed enigmatiche nella storia recente dell’arte italiana, il cui lavoro è fino a oggi sfuggito a una completa catalogazione».
El Dorado | Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
21 ottobre 2023 – 21 gennaio 2024
«La figurazione a “fondo oro”, tecnica di cui si hanno tracce fin dall’epoca paleocristiana e bizantina, non ha mai smesso di attrarre gli artisti influenzando le loro pratiche e stimolando nuove interpretazioni fino a giungere alla contemporaneità. El Dorado offre una riflessione sulla persistenza di questa fascinazione attraverso i lavori di artisti tutti italiani – Renata Boero, Paolo Canevari, Valerio D’Angelo, Gianni Dessì, Rä di Martino, Flavio Favelli, Sabina Mirri, Elisa Montessori, Luigi Ontani e Alfredo Pirri – ma diversi per ricerca e generazione. Le opere – alcune delle quali create appositamente per l’occasione – sono una testimonianza dell’attualità del “fondo oro” e sottolineano l’importanza dell’ancoraggio alla storia nella ricerca contemporanea».
L’amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto | Domus Aurea
22 giugno 2023 – 14 gennaio 2024
«La mostra rappresenta un’importante occasione per presentare al grande pubblico aspetti nuovi e suggestivi della storia della Roma antica, in particolare il legame tra Roma e l’Egitto nel I sec. d.C. attraverso la figura di un imperatore, Nerone, che con l’Oriente e l’Egitto instaurò, fin dalla giovane età, un rapporto particolare. Protagonista di questo racconto è la Domus Aurea, la “Casa d’Oro”, l’oro del dio Sole con cui Nerone si identificava secondo una visione proprio di matrice orientale».