Dalla Regione boccata di ossigeno per le piccole e medie imprese. Si tratta di 51 milioni di euro a fondo perduto per sostenere le attivita’ economiche appartenenti a settori particolarmente colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia Covid-19 e che hanno subito chiusure o limitazioni dell’attivita’ nei mesi scorsi.

Lo prevede ‘Ristoro Lazio Irap’, il provvedimento approvato oggi dalla Giunta Regionale del Lazio, presieduta da Nicola Zingaretti, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Paolo Orneli, uno dei migliori della Giunta regionale. Questi fondi che vanno ad aggiungersi a quelli già stanziati negli ultimi 3 mesi: 15 milioni di indennizzi una tantum e a fondo perduto a titolari di licenze di taxi o di autorizzazioni per l’esercizio del servizio di Ncc., circa 35 milioni di euro dedicati al terzo settore e al sociale e 9 milioni di euro stanziati a favore della cultura e dello sport. 

A supporto delle imprese 100 milioni complessivi

Nella nota regionale si precisa che: “Nella seconda fase della pandemia la Regione Lazio ha stanziato oltre 100 milioni di euro a supporto di diversi settori gravemente colpiti dalla crisi economica e sanitaria. Dal terzo settore alla cultura, passando per lo sport e le piccole e medie imprese, abbiamo messo in campo una serie di misure, sempre facilmente accessibili, per sostenere imprese e famiglie. Un intervento significativo deciso dalla Giunta per ridurre i danni causati dal Coronavirus a migliaia di lavoratori del nostro territorio, che da marzo soffrono per la significativa riduzione delle loro attivita’ economiche e in alcuni casi, come la cultura per esempio, di uno stop totale. Oltre ai ristori stanziati dal Governo, la Regione Lazio ha deciso dunque di fare la sua parte, come già accaduto in primavera, per affrontare lo shock economico che stiamo vivendo. Nessuno sarà lasciato solo, questo deve essere chiaro: oltre alle somme decise oggi dalla Giunta, siamo già al lavoro per mettere in campo nuove misure e ulteriori stanziamenti, tutti insieme dobbiamo uscire dall’incubo in cui siamo piombati nel 2020”.

Ristoro Lazio Irap

Potranno ricevere i fondi di ‘Ristoro Lazio Irap’, che verranno erogati tramite un bando pubblicato da LazioCrea nelle prossime settimane, le Mpmi (micro, piccole e medie imprese) appartenenti a 283 distinti codici Ateco: tutti quelli elencati nei DL Ristori bis e quater (ad eccezione di cinema, teatri, taxi e Ncc perche’ gia’ ristorati con altre misure regionali ad hoc) e tutti quelli di commercio all’ingrosso, commercio al dettaglio e servizi alla persona che sono stati chiusi dai decreti di marzo. L’importo del ristoro, un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 25.000 euro a impresa sara’ pari alla rata dell’acconto Irap 2020, originariamente dovuta dalle imprese entro il 30 novembre. Il riferimento alla rata Irap è pensato per rendere automatico il calcolo delle somme e più rapida la loro erogazione.

Piu’ in dettaglio, i ristori saranno destinati a:

– Pubblici esercizi, come ristoranti, bar, gelaterie, enoteche, pasticcerie ecc.;

– Operatori del Turismo, come attivita’ ricettive alberghiere e  non (B&B ecc.), campeggi, ostelli, agenzie di viaggi, touroperator, guide turistiche ecc.;

– Attività di organizzazione di convegni, fiere, feste, cerimonie;

– Attività legate a tempo libero e benessere: discoteche, parchi tematici, centri benessere e termali, spa ecc.;

– Attivita’ del settore della cultura come musei, servizi di biglietteria di eventi, noleggi di strutture e attrezzature per spettacoli e manifestazioni, biblioteche, giardini zoologici ecc.) ad eccezione di cinema e teatri per i quali la Regione ha gia’ pubblicato due avvisi specifici;

– Attivita’ del settore dello sport (attivita’ di corsi sportivi, palestre, piscine ecc.) che non abbiano già usufruito della specifica misura regionale per Associazioni e Societa’ Sportive Dilettantistiche;

– Attivita’ del commercio, all’ingrosso e al dettaglio, chiuse dai decreti di marzo, oltre ad agenti e rappresentanti di commercio;

Attività di servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti ecc.).

Per gli ambulanti un milione e 500mila euro

Durante la stessa seduta di giunta, approvata anche una seconda delibera che concede contributi a fondo perduto per complessivi 1.500.000 euro a favore delle imprese del commercio su aree pubbliche (ambulanti) del settore non alimentare, ossia quelle la cui attivita’ era stata limitata dalle ordinanze regionali del mese di novembre. I ristori, che potranno arrivare a un massimo di 600 euro, saranno erogati tramite un avviso pubblico che sarà predisposto e gestito da LazioCrea.

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