L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, è intervenuto oggi pomeriggio, lunedì 8 febbraio, all’incontro on line organizzato dall’ALI Lazio (Lega Autonomie Lazio) e coordinato dal sindaco di Sacrofano Patrizia Nicolini.

Dopo un intervento del coordinatore Covid della Protezione Civile Agostino Miozzo, l’assessore D’Amato ha descritto la strategia vaccinale che il Lazio metterà in campo nei prossimi mesi, subordinata purtroppo al numero limitato di dosi che l’Italia avrà a disposizione.

Tre sono infatti i vaccini che il nostro Paese ha a disposizione (Pfizer, Moderna e AstraZeneca), dei quali nei prossimi mesi nel Lazio arriveranno complessivamente 1 milione e 500 mila dosi.

Ecco le parole dell’assessore D’Amato: “Contiamo di chiudere la vaccinazione degli over 80 (per i quali possiamo utilizzare solo i vaccini Pfizer e Moderna) entro la prima decade di maggio.
Sempre con i vaccini Pfizer procederemo nel bimestre maggio/giugno a vaccinare gli over 70, mentre a luglio e agosto procederemo con gli over 60.

Entro marzo avremo inoltre a disposizione 100 mila dosi del vaccino AstraZeneca, che può essere utilizzato, secondo le prescrizioni dell’agenzia del Farmaco italiana, esclusivamente in persone al di sotto dei 55 anni.

La strada maestra con AstraZeneca è procedere per classi di età e attraverso i medici di base (gran parte dei quali sono stati già vaccinati). Ogni due settimane si può fare una classe di età partendo dai 55 anni (classe 1966) e procedendo a scalare.

In questo modo, ricapitolando, entro agosto si può ipotizzare di aver vaccinato gli over 80, gli over 70, gli ultrasessantenni e la popolazione tra 45 e 55 anni.”

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