“Bisognerà correre ancora 3 mesi, almeno. Perché il virus circola, l’Rt non è sotto controllo e per la campagna di vaccinazione ci vorrà tempo”. L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato, intervistato dal Messaggero, spiega che le restrizioni di oggi, come lo stop a bar e ristoranti alle 18 e il coprifuoco dalle 22, devono durare fino a “primavera. Naturalmente ci saranno interventi per le attività che rimarranno chiuse, come per le palestre, per il mondo della cultura, per il commercio ambulante dei mercati”.
“Una cosa deve essere chiara: le misure adottate sono e saranno sempre proporzionali alla situazione dell’epidemia. Nel Lazio siamo stati prudenti e Roma oggi è tra le capitali europee che, pur con molte difficoltà, hanno sofferto meno, grazie al rigore dei comportamenti e anche alle misure che abbiamo adottato. Ora bisogna proseguire”, sottolinea D’Amato.